Germignaga | 31 Dicembre 2019

Dopo cinquant’anni va in pensione “Ghiacciolo”, storico parrucchiere di Germignaga

Una bella sorpresa quella che amici e amici-clienti hanno dedicato a Mario Molteni, omaggiato da una targa dal Comune. "Una grandissima emozione, grazie a tutti"

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È stata una festa emozionante quella di questa mattina, giorno di San Silvestro, a Germignaga, dove una cinquantina di persone, tra amici, clienti e conoscenti, ha voluto salutare Mario Molteni, conosciuto da tutti come “Ghiacciolo“, parrucchiere storico di piazza XX Settembre, che da oggi ha chiuso definitivamente i battenti.

“Ghiaccio”, come lo chiamano in tanti, è nato a Germignaga e ha vissuto in paese fino al 1969, quando dopo essersi sposato un anno prima si è trasferito a Brenta con la sua famiglia. Questa mattina, dopo esser uscito dal suo salone, tra gli applausi degli amici è stato accolto in piazza, dove c’erano ad attenderlo anche il sindaco Marco Fazio, il suo vice Emanuele Borin, l’assessore Gianni Corbellini, amico da una vita ed uno degli organizzatori della sorpresa, e il consigliere Antonio Anfiteatro, allietati dal suono della fisarmonica di Andrea Alberghetti, detto “Papetti” dai germignaghesi.

È stato proprio il sindaco Fazio a consegnare una targa commemorativa al parrucchiere 73enne, per omaggiarlo per quanto fatto in tutti questi anni, nonchè un quadro dell’artista Vincenzino Vanetti: il signor Mario, infatti, in oltre 50 anni di lavoro, ha sempre dato una mano a tutti i cittadini, non solo clienti, dando sempre la sua disponibilità per qualsiasi necessità, vivendo la piazza quotidianamente più di chiunque altro.

“Ghiacciolo” ha aperto il suo negozio nel lontano 1966, rilevando e prendendo il posto del parrucchiere “Beltrami”, dopo alcuni anni di apprendistato presso i luinesi Sergio e Mimma Galafassi. L’aria che si respira entrando nel salone da barbiere è senza dubbio d’altri tempi, quasi da cinema neorealista di metà Novecento, con ogni strumento del mestiere al suo posto, pronto per essere usato. Poltrone dove si sono sedute migliaia e migliaia di persone e sono state fatte tante chiacchiere, parlando anche di calcio, una grande passione del signor Mario da tifoso della Juventus.

“Un piccolo omaggio – spiega l’assessore Gianni Corbellini -, per un grande uomo che si è speso tanto per il nostro paese, abbiamo voluto salutare lui e la sua famiglia con grande affetto”. Anche il sindaco Marco Fazio ha voluto ringraziare io neo pensionato Mario personalmente. “La piazza senza il negozio di ‘Ghiacciolo’ non sarà più la stessa, per questo era doveroso un ringraziamento e un saluto. Storie come la sua parlano non solo di lavoro ma anche di comunità. Ed è bello che la comunità abbia voluto celebrare questo momento speciale”

“Immaginavo questa mattina ci fosse qualcosa nell’aria, ma non mi sarei mai immaginato una mattinata così – commenta ‘Ghiaccio’ -. È stato tutto bellissimo ed emozionante, ma penso sia normale dopo 53 anni. Dispiace molto, ma credo fosse arrivato il mio momento, la vita è questa, per alcuni finisce, per altri inizia. Ne ho visti tanti passare da qua, da piccoli a grandi, li ho visti crescere, qualcuno è anche mancato, ma sono stati anni vissuti appieno”.

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