Taglio alle ordinanze contro i botti di Capodanno per diversi paesi dell’alto Varesotto. E’ questa la tendenza registrata dal quotidiano La Prealpina consultando le amministrazioni comunali a poche ore di distanza dal tradizionale conto alla rovescia.
L’approccio “soft” alle celebrazioni tipiche della notte di San Silvestro interessa i borghi di Cugliate Fabiasco e Cunardo mentre spicca, a pochi chilometri di distanza, l’eccezione di Marchirolo, dove il sindaco Dino Busti ha sottolineato, tramite il quotidiano locale, come l’ordinanza anti botti abbia contribuito, negli ultimi anni, alla diminuzione dei festeggiamenti a suon di fuochi d’artificio, e dunque anche dei casi di disturbo della quiete pubblica.
A Marchirolo il provvedimento resta in vigore tutte le sere dopo le 22, con estensione a venti minuti dopo la mezzanotte per la serata di domani, 31 dicembre. Particolare infine il caso di Valganna, dove il sindaco Bruna Jardini si unisce ai colleghi della zona per quanto concerne l’appello al buonsenso senza restrizioni, ma con una situazione particolare da gestire.
“Non avendo un agente di Polizia locale – ha spiegato il primo cittadino a La Prealpina – non possiamo nemmeno controllare e sanzionare. In questi mesi abbiamo un po’ tamponato la situazione con un vigile in convenzione con Cunardo che, con dieci ore di impegno da noi, riusciva a portare avanti gli adempimenti amministrativi. Col nuovo anno, invece, contiamo finalmente di poterne assumere uno nuovo, con concorso o convenzione, per colmare questo buco”.
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