Sarà il Comune di Curiglia a procedere direttamente nelle nuove trattative ministeriali per la riattivazione della funivia che conduce a Monteviasco. E’ questo il percorso più rapido per ovviare all’ennesimo blocco sorto dopo l’esito negativo della gara d’appalto per assegnare la gestione alla cooperativa “Montagna Domani”.
“Dopo l’esito negativo della gara d’appalto da parte del Comune per l’individuazione del nuovo gestore della funivia che collega Curiglia con la frazione Monteviasco, come Regione Lombardia – dichiara Giacomo Cosentino, consigliere regionale che da subito, insieme al Presidente Fontana, si è occupato della problematica – abbiamo subito promosso un nuovo confronto con la sindaco per supportare il Comune nella definizione dei successivi passaggi per giungere alla riattivazione dell’impianto”.
“Insieme ai funzionari del nostro assessorato ai trasporti, all’ufficio di presidenza, all’agenzia del trasporto pubblico locale e al Comune di Curiglia – prosegue Cosentino – si è giunti alla conclusione che, per velocizzare i tempi, occorre che sia il Comune in prima persona ad occuparsi dei lavori utili a riottenere l’autorizzazione ministeriale per rimettere in funzione la funivia”.
“Ciò ovviamente comporta dei costi, stimati in 275 mila euro, che il Comune non è in grado di sostenere: da qui, in accordo con la giunta regionale, nasce l’approvazione del mio emendamento al bilancio regionale 2020 – 2022 che stanzia tutti i fondi necessari per questa fase molto delicata”, spiega ancora il consigliere regionale.
Un traguardo intermedio, invece, è sicuramente quello con cui definire una tempistica certa per quello che si spera possa rivelarsi come l’ultimo capitolo nella lunga e dolorosa storia di isolamento del paese, iniziata a novembre della scorso anno con la tragedia di Silvano Dellea. Novità in merito dovrebbero giungere già nei prossimi giorni, prima di Natale.
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