Economia | 9 Dicembre 2019

Le novità di Plus500 per il 2020

Numerose le piattaforme di investimento, nelle quali l’investitore ha la possibilità di operare attraverso la sua stessa banca di riferimento

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Chi vuole operare sui mercati ha la necessità di interfacciarsi con un interprete terzo, quali sono le piattaforme di investimento. Non è possibile per l’investitore agire direttamente sui mercati, seppur sempre resta suo il diritto di scegliere su quali mercati o titoli investire, esso deve necessariamente utilizzare una piattaforma esterna che dialoghi e intervenga per sua vece.

Queste piattaforme si dividono tra ordinarie e online, lì dove l’investitore ha la possibilità di operare attraverso la sua stessa banca di riferimento, la quale può fare operazione per suo conto, oppure può scegliere di rivolgersi ad una delle diverse realtà operanti esclusivamente in rete. Tra queste troviamo Plus 500, una realtà che si è specializzata nei CFD (Contratti per Differenza).

Cos’è Plus 500

Attraverso Plus 500, gli utenti avranno l’occasione di muoversi su tanti mercati, quali quello azionario, quello riguardante le materie prime, il Forex oppure, quello più moderno, delle criptovalute.

Lanciata nel 2008, è riuscita in poco più di un decennio ad ottenere l’attenzione e il rispetto di molti esperti del settore. Le opinioni che si trovano in giro riguardo questa piattaforma sono quasi unanimamente concordi sulla sua qualità. Plus 500 sembra lasciare ottime impressioni e soddisfazioni a chi decide di farne utilizzo.

Autorizzata e regolamentata dalla Financial Conduct Authority, una delle più importanti autorità di controllo britanniche, Plus 500 ha anche ottenuto il beneplacito della CSEC (Cyprus Securities and Exchange Commission).

Come lavora Plus 500

Chi vorrà cominciare un percorso con questa piattaforma dovrà prima di tutto registarsi presso di essa. Una volta fatto questo, il cliente potrà operare attraverso i CFD (Contratti per differenza), il cui funzionamento è abbastanza semplice da comprendere anche per chi comincia da zero.

La differenza tra l’acquisto di azioni classiche e l’acquisto attraverso CFD c’è e con un esempio diretto sarà molto più evidente.

Se l’investitore desidera acquistare X azioni di una società, può farlò servendosi di una piattaforma di investimenti e pagando l’importo totale delle azioni acquisite (dove il valore X va moltiplicato per il prezzo corrente dell’azione al momento dell’acquisto) più la commissione.

Se, invece, deciderà di acquistare un CFD dello stesso quantitativo di azioni tramite un fornitore di CFP, ottenendo lo stesso risultato, ma diminuendo la spesa iniziale, dovendo depositare soltanto una cifra di copertura per un eventuale esito negativo, insieme ad una piccola tassa.

Nel caso si voglia vendere, i movimenti da attuare sono piuttosto semplici. Si imposta la durata del contratto a breve termine anziché a lungo termine.

A determinare tutto ciò è il fatto che i CFP sono prodotti attraverso la leva, quindi bisogna depositare solo una parte del valore totale per aprire la propria posizione.

Fare investimenti con CFD vuol dire fare investimenti a margine, che ridotte in parole povere vuol dire aprire una posizione ampia con una somma di gran lunga minore di quella necessaria, ma che si presa quindi anche alla possibilità di una maggiore perdita.

Come depositare e prelevare su Plus 500

Il cliente che sceglie Plus 500 e vuole depositare su di esso una cifra iniziale per dar via al suo portafoglio, può farlo attraverso diverse modalità. Se vuole, può depositare con le principali carte di credito in circolazione, quali Visa, MasterCard, ecc ecc. Oppure, può effettuare un bonifico bancario, scegliere di utilizzare Pay Pal o un servizio alternativo come Skrill. Gli stessi mezzi e modalità si ripetono per quel che riguarda il prelievo.

Una volta registratosi, l’utente potrà andare su “Gestione dei fondi”, selezionare “Deposito”, scegliere l’opzione desiderata, compilare il form obbligatorio e fare clic su invia.

Per il prelevo, le funzioni da svolgere sono molto simili, bisognerà selezionare “Prelievo” nella sezione “Gestione dei Fondi” e dopodiché attendere i tempi di lavorazione della pratica richiesti, che vanno da 1 a 3 giorni lavorativi.

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