Luino | 11 Novembre 2019

Palestra del luinese, genitore aggredisce allenatore dopo una partita del minibasket

A denunciare l'accaduto, stamane, sono il presidente della CMT Pallacanestro Luino, Matteo Minetti, e del Basket 2000 Lavena Ponte Tresa, Giuseppe Cosentino

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Deplorevole episodio quello avvenuto sabato pomeriggio, il 9 novembre, in una palestra del territorio luinese, dove il genitore di un bambino iscritto in una società cestistica della zona ha aggredito violentemente Roberto Guali, istruttore di una squadra di piccoli atleti del territorio.

A denunciare l’accaduto, per fare passare il messaggio e cercare che simili situazioni non avvengano più, sono due presidenti, quello della CMT Pallacanestro Luino, Matteo Minetti, e quello del Basket 2000 Lavena Ponte Tresa, Giuseppe Cosentino. Il genitore, infatti, dopo diverse contestazioni durante il match, sospeso per qualche minuto, ha aspettato l’istruttore a fine gara fuori dalla palestra, aggredendolo.

“Sabato pomeriggio il nostro Roberto Guali – spiegano in una nota congiunta i due -, è stato oggetto di una aggressione alla fine di una partita di minibasket. Non importa dove, come e perché. Sarebbe potuto succedere ovunque, perché troppo spesso la cultura sportiva che ci sforziamo di trasmettere ai bambini ed ai ragazzi in palestra, non riusciamo a farla arrivare alle famiglie in tribuna”.

“Cogliamo quindi questa bruttissima occasione – continuano i due presidenti Minetti e Cosentino -, per mandare un messaggio a tutti i nostri tesserati, alle loro famiglie e in generale agli appassionati di sport e di pallacanestro. Fermiamoci e ragioniamo sul nostro comportamento in tribuna… vogliamo solo supporto positivo: applausi ed incitamento alla squadra e ai singoli giocatori. Le proteste verso gli arbitri, gli insulti verso gli avversari o addirittura i nostri allenatori non sono ciò che insegniamo e chi non lo capisce, a Luino e a Lavena Ponte Tresa, non è benvenuto“.

“Abbracciamo Roberto – concludono Minetti e Cosentino -, a cui confermiamo il nostro supporto in ogni sede, che ieri era già in palestra al suo posto, nonostante le ammaccature sul corpo, ma soprattutto nell’animo, e speriamo che questa brutta pagina, diventi l’occasione di un nuovo passo in avanti, questa volta ancora più importante, perché culturale“.

A ricostruire l’accaduto, nel caso in cui venisse denunciata l’aggressione, saranno i carabinieri della Compagnia di Luino. L’istruttore, nel frattempo, ha trascorso la serata di sabato in Pronto Soccorso.

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