Masciago Primo | 14 Ottobre 2019

Tra le stradine di Masciago spiccano le “Casette dei libri”

Il progetto, come avvenuto in tante altri città italiane, è stato voluto fortemente dall'amministrazione comunale, che incentiva così la passione per la lettura

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Masciago Primo è uno dei paesi più affascinati della Valcuvia. Camminare per le sue stradine è piacevole e ora ci si può imbattere nelle “Casette dei libri”. Incuriosisce solo il titolo… Ti avvicini e ti accorgi che sono casette davvero speciali, dove i libri regnano sovrani: i testi non si comprano, ma sono gratis, a disposizioni di chiunque voglia leggere un libro.

I libri sono lì nelle casette, ordinati, accattivanti e sembra che ognuno attenda il suo lettore. E’ una bella iniziativa messa in campo dalla amministrazione comunale masciaghese, che testimonia di credere nel valore della lettura e nella ricchezza straordinaria dei libri.

Leggere apre finestre sconosciute sul mondo, aiuta a conservare i nostri sogni, dà linfa ai sentimenti, fa avvicinare al significato dell’esistenza. La biblioteca esce in strada con la speranza che le casette diventino un punto di riferimento per i lettori del paese e magari uno spazio in cui ritrovarsi se si ha questa grande passione in comune: la lettura.

Già accanto alle casette ci sono delle panchette e, nella stagione più calda, ricoperte di comodi cuscini, potranno diventare un luogo di ritrovo per gli appassionati e anche meno appassionati della lettura, luogo pulsante nel tessuto del paese, dove la cultura può circolare.

Come funzionano le casette? Ognuno può prendere il libro che più gli interessa e lasciarne un altro per chi arriva dopo di lui: i testi passano dalle mani di chi li ha letti a quelle di chi desidera leggerli. Libri da scambiare, in modo che la libreria sia sempre viva, sempre in movimento. E’ anche un modo per fare sì che tutti possano accedere ai libri, dato che oggi spesso costano parecchio. Oltretutto è così bello condividerli con altre persone.

Chi ama la lettura ha sempre qualche libro che non apre più e può donare, oppure deve svuotare casa o traslocare e non sa più che farsene dei libri vecchi, oppure semplicemente quelle pagine le ha già lette e desidera donarle a qualcun altro, così che abbiano una seconda vita: è molto meglio che tenerli in casa ad accumulare polvere. Aiutiamo a far sopravvivere le “casette”: paradossalmente lo possiamo fare senza pagare nulla.

Il desiderio è di creare un altro angolo di lettura dedicato ai bambini, dove c’è il parco giochi. E’ importantissimo avvicinare il prima possibile i bambini alla lettura, creando famigliarità con il mondo dei libri e accompagnandoli nella loro scoperta. L’abitudine viene da sé, e il piacere si rinnova un libro dopo l’altro.

Ognuno cerchi di dare il proprio contributo per far sopravvivere questo luogo: l’ideale è quello di portare prima di prendere, ricordandosi che si legge per distrarsi, per informarsi, per imparare.

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