Bedero-Masciago | 22 Settembre 2019

Parrocchia di Bedero-Masciago, riparte l’attività pastorale

I volontari, dopo la pausa di agosto, sono già al lavoro ed è ricominciato il lavoro per la stesura bollettino parrocchiale che accomuna i due paesi

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(articolo di Cesi Colli – Fonte Eco del VaresottoCon la fine delle vacanze estive e l’arrivo dell’autunno, la nostra parrocchia di Bedero-Masciago ha ripreso la sua attività pastorale. I volontari, dopo la pausa di agosto, sono già al lavoro.

Ricomincia anche la pubblicazione del bollettino parrocchiale, testimone della volontà di affrontare questo nuovo anno pastorale con fiducia e ottimismo. Nato con l’intento di costituire un vincolo ideale tra persone ed esperienze diverse, che si riconoscono in valori irrinunciabili e fondanti, da tramandare alle nuove generazioni, continua la strada intrapresa con entusiasmo, cercando sempre rinnovati stimoli di riflessione, arricchendosi di nuovi contributi di idee, esperienze e proposte.

Ha visto la luce quindici anni fa con l’arrivo del nuovo parroco. Redattori erano Renato e Silvia. Purtroppo il primo è ritornato prematuramente al Padre e la seconda, mamma di un piccolo bimbo, oggi è un ingegnere affermato, quindi i tempi per il volontariato si sono ristretti. Si intitolava “La voce di S. Ilario” ed era diretto alla sola comunità bederese. Successivamente, anche Masciago ha dato vita a un suo bollettino: “Il chicco di grano”. Il titolo è stato scelto dalla maggioranza dei fedeli di Masciago Primo, dopo un concorso per il miglior titolo.

I nostri due paesi hanno poi cominciato a capire che si cresce solo camminando insieme e così, nell’ambito di una comunità pastorale sempre più forte e consolidata, anche grazie all’infaticabile e costruttivo impegno del nostro parroco, per conoscerci meglio ed unirci sempre di più, è sorto un unico bollettino dal significativo titolo: “Insieme”. Il titolo è nato durante il Grest, in un assolato pomeriggio estivo: due amiche, “insieme”, si scambiavano idee sul titolo del nuovo giornalino, piene di entusiasmo e allegria perché volevano che il rinnovato bollettino avesse un titolo emblematico e significativo. “Insieme” è piaciuto subito a tutti, perché è il giornalino delle nostre due comunità, specchio dell’unità pastorale tra Bedero e Masciago.

Durante il suo cammino il bollettino è mutato, acquistando maggior forza. Oggi sono quattro i redattori e devo dire che quando si lavora insieme, le cose riescono proprio bene: Andrea, giovanissimo e pieno di entusiasmo, Enzo, che ha appena lasciato l’incarico di sindaco di Masciago Primo, Roberto, amministratore del Comune di Bedero Valcuvia e Cesi.

Lo scrivere sul bollettino ci ha fatto capire che in una comunità non si è mai isolati, ma è solo quando si fa parte di un gruppo, nel quale ci si può esprimere grazie agli altri e al loro aiuto, che si può essere lo specchio e la voce di una comunità in continua crescita, evoluzione e con un grosso potenziale. Mi fa piacere dire che abbiamo sempre vissuto col cuore e con passione l’impegno di ogni numero del bollettino.

Nelle riunioni non è mai mancata una certa dialettica, sarà perché si è imparato a conoscersi, ad essere se stessi un po’ come in famiglia, senza tante inibizioni, a volte mostrandosi veri, a volte forse esagerando anche un po’… La redazione raccoglie anche molti articoli scritti da tante persone attive nella nostra comunità. A loro va il grazie di tutti perché il bollettino è l’espressione di quella famiglia di famiglie che è la nostra parrocchia, a cui è bello appartenere e apparterremo sempre.

Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che si occupano della redazione, dell’impaginazione, della correzione e della stampa di questo bollettino. Sono certo che esso è uno strumento utile di informazione e di conoscenza di ciò che avviene nelle nostre parrocchie. Io sono orgogliosa di poter dire di avere sempre partecipato a questo giornalino e ora che si festeggiano i quindici anni, mi meraviglio che siano passati così in fretta perché sono tanti e sono stati tutti importanti, in cui si sono alternati mesi di gioia, impegno, problemi, stanchezza, soddisfazione, entusiasmo e tanto altro …

Particolare cura è stata dedicata alla distribuzione capillare del bollettino che raggiunge tutte le famiglie della comunità. Il compito è stato affidato a vari volontari che, magari suonando il campanello per portare il giornalino, riescono ad entrare in relazione anche con chi magari non frequenta la parrocchia. A loro un riconoscente ringraziamento per il prezioso servizio fatto alla Comunità.

Nell’immagine il gruppo dei “corsari” che affronta i primi tratti della salita verso Vararo a poco più di 1 km dalla partenza. Quando sfoglio uno dei primi numeri del nostro bollettino, è piacevole la sensazione di potere quasi toccare con mano cosa siamo riusciti a realizzare in questi anni…

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