È un rientro dalle ferie difficile per le tasche degli italiani che a settembre vedranno impennarsi i costi medi annui delle utenze domestiche, ma anche di molti altri servizi di uso quotidiano: dall’energia al gas, dalla connessione internet domestica alla telefonia mobile, passando per RC auto, pay-tv e prezzi di conto corrente.
È quanto emerge dall’ultimo Osservatorio SosTariffe.it, secondo il quale i rincari colpiranno nel complesso soprattutto le coppie (+7,94%) e meno le famiglie (+ 4,29%) e single (+ 4,05%). La stangata riguarda in primis telefonia mobile (+ 28,08%) ed RC auto (+14,81%). Mentre i prezzi sono in lieve calo per bollette del gas e connessione internet domestica.
L’indagine è stata condotta ad agosto 2019 sulla base di preventivi e richieste pervenute a SosTariffe.it nella rispettiva sezione di comparazione. Lo studio ha tenuto conto delle migliori offerte di servizi pubblicate sul portale. Per ogni servizio sono stati presi in esame tre profili di consumo diversi: il single, la coppia, la famiglia, ed è stata posta a confronto la variazione della spesa media annua sostenuta a gennaio 2019 con le previsioni per questo mese di settembre.
Ne è venuto fuori che le coppie sono le più colpite dagli aumenti autunnali: la loro spesa annua media complessiva, tenuto conto di tutti i servizi esaminati dall’indagine (ovvero luce, gas, internet domestico, telefonia mobile, Rc auto, pay tv e conti correnti) è salita infatti del 7,94%, passando dai 3803,78 euro stimati a gennaio a 4105,66 euro. A seguire, troviamo le famiglie che salgono da 6225,72 euro di spesa annuale preventivata a gennaio a 6492,86 euro di settembre (pari al 4,29% in più). Infine il carovita si abbatte, anche se in misura minore, sui single, i quali da spendere 2409 euro per tutti i servizi considerati, a settembre si trovano a ricalcolare il budget necessario che schizza a 2506,54 euro (+4,05%).
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