Milano | 25 Luglio 2019

Soccorso alpino, da Regione 150mila euro per elicotteri e comunicazioni

Firmata nuova convenzione per migliorare efficienza e sicurezza negli interventi, Fontana: “Sosteniamo la preziosa attività dei soccorritori”

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Migliorare la sicurezza degli interventi del Cnsas (Corpo nazionale Soccorso alpino e Speleologico lombardo) e favorire la loro integrazione con quelli del Sistema regionale di Protezione civile, in particolare per quanto riguarda i sistemi di comunicazione radio e l’operatività degli interventi in elicottero.

Sono questi gli obiettivi del nuovo schema di Convenzione tra Regione Lombardia e Cnsas appena approvato, per lo svolgimento di attività a supporto del Sistema Regionale di Protezione Civile della Lombardia.
Per il sostegno alla sicurezza e all’operatività negli interventi da parte di Regione Lombardia è riconosciuto al CNSAS un contributo pari a 150 mila euro complessivi nel triennio 2019-2021, che serviranno per reperire servizi elicotteristici al di fuori della convenzione con Areu (Agenzia regionale di Emergenza Urgenza). Regione Lombardia fornirà inoltre in comodato d’uso al Cnsas 33 apparecchi radio portatili (uno per ogni stazione) per migliorare l’integrazione tra i rispettivi sistemi di radiocomunicazione.

“Con questa convenzione – ha commentato il governatore Attilio Fontana – Regione Lombardia vuole rendere più proficua e più sicura la preziosa attività dei soccorritori in ambienti impervi e valorizzare il lavoro del Cnsas sulle nostre montagne e non solo”. “Ancora una volta – ha sottolineato – supportiamo concretamente le azioni portate avanti dal Sistema di Protezione civile regionale a supporto dell’incolumità collettiva”.

“Ci è sembrato giusto – ha spiegato l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni – pensare anche ai soccorritori che, una volta che sono intervenuti sul luogo dell’incidente con l’elisoccorso, poi corrono rischi concreti anche a discendere, dopo aver prestato le proprie cure, spesso in situazioni difficili. Questo accordo è stato pensato dunque anche in un’ottica di ulteriore prevenzione, che significa investire sulle opere pubbliche e sull’informazione al rischio, ma anche sull’efficienza del Sistema di Protezione civile nel suo complesso“.

“Grazie alla nuova convenzione – ha continuato Foroni – il Cnsas potrà avvalersi di servizi elicotteristici da reperire sul mercato per il trasporto di persone e materiali e al di fuori delle attività convenzionate, al fine di ridurre i tempi di intervento e aumentare la sicurezza degli operatori”.

Il Cnsas fa parte delle strutture operative del Servizio nazionale di Protezione civile e dispone di un’ampia base di volontari qualificati, di tecnici e di figure professionali specialistiche addestrate alla movimentazione e al soccorso in ambiente montano, ipogeo e ostile. “La prevenzione – ha dichiarato il presidente di Cnsas Lombardia Gianfranco Comi – è anche conoscenza dei luoghi e delle attività che vi si esercitano. Con questa convenzione, grazie all’attenzione che Regione Lombardia da sempre dedica al Soccorso alpino, ci dotiamo di strumenti nuovi e sempre più efficienti“.

 

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