Nella giornata di ieri un plico anonimo, contenente un proiettile e indirizzato al Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è stato intercettato al centro meccanografico di Poste Italiane di Sesto Fiorentino. Sulla busta l’indirizzo composto con ritagli di giornale dove si legge: “Ministro duce, Matteo Salvini, Camera, Roma“.
Sul posto è intervenuta una squadra di artificieri dei carabinieri, che ha ispezionato la missiva: all’interno, oltre al messaggio, è stato trovato anche un proiettile calibro 22 avvolto in carta stagnola. Il ministro questa mattina, attraverso un video pubblicato sulla sua Pagina Facebook, ha raccontato l’accaduto.
“Abbiamo superato quota 100 minacce di violenza e di morte contro di me da quando sono ministro – commenta il ministro dell’Interno Matteo Salvini -. Evidentemente le parole di odio di certa sinistra convincono certe menti malate, ma sicuramente non mi fanno paura. Anzi, mi danno ancora più forza e voglia di combattere criminali di ogni genere”.
“Mi piacerebbe che la condanna fosse unanime da parte di colleghi politici e giornali”, spiega ancora Salvini, che poi si è rivolto al presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico, per quanto riguarda il Decreto Sicurezza, che andrebbe a stanziare fondi per le forze dell’ordine.
Proiettili e minacce non mi spaventano, anche oggi al lavoro per il bene e la sicurezza degli Italiani. Ma che rabbia certe cose…
Gepostet von Matteo Salvini am Donnerstag, 11. Juli 2019
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