Germignaga | 28 Giugno 2019

Comunità Montana, parte da Germignaga una cabina di regia per lo sviluppo di territorio e turismo

Prosegue il percorso portato dell'ente nel medio-alto Varesotto, sotto la guida di Ballardin e con la collaborazione della cooperativa IRECOOP Alto Adige Südtirol

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Continua il percorso della Comunità Montana Valli del Verbano che, iniziato ad inizio maggio a Laveno Mombello, ha organizzato un incontro alla Colonia elioterapia di Germignaga, inserito nel progetto più ampio di sviluppare il territorio partendo dal turismo, con l’obiettivo di costituire una rete ed un sistema che possano intercettare tutte le esigenze della comunità, dai cittadini e turisti alle categorie economiche, senza dimenticare realtà commerciali e imprenditoriali, passando proprio dagli amministratori.

Le criticità emerse sono quelle conosciute da anni: viabilità, turismo e lavoro. Il progetto, seguito e portato avanti sin dall’inizio dall’assessore della Comunità Montana, nonché sindaco di Brenta, Gianpietro Ballardin, ha lo scopo ultimo di costituire una cabina di regia, sfruttando anche la collaborazione e il contributo della cooperativa IRECOOP Alto Adige Südtirol, che partecipa al progetto con numerosi professori universitari ed esperti del settore.

“Con un lavoro condiviso e un sistema che coinvolge tutti per lo sviluppo del territorio tramite Comunità Montana – commenta l’assessore Ballardin -, lavoreremo assieme per comprendere le nostre potenzialità. Intercettare i fondi europei sarebbe fondamentale per tutta la nostra zona”. Il percorso delineato ha trovato nel dottor Andrea Grata e nel vicepresidente del Trentino School of Management, Enrico Bramerini, gli esperti in grado di gettare le basi per iniziare a lavorare con le amministrazioni locali e l’ente.

La logica da seguire è quella partecipata, in modo tale da istruire un processo che coinvolga tutti. Importante partire da un numero di ristretto di interlocutori, una sorta di caso pilota, e poi studiando ed analizzando tutto il contesto, coinvolgere le comunità”, commenta Bramerini.

Insomma, un altro step per poter interpretare a fondo i bisogni del territorio ma soprattutto capire le modalità di lavorare per rispondere alle esigenze di sviluppo nel contesto dell’ente. Oltre ad aver studiato una visione unitaria del territorio, centrata sui “beni locali collettivi competitivi”, quali elementi fondamentali per promuovere lo sviluppo, sono stati individuati i punti di forza e di debolezza, con l’intento di definire le linee di azione che vadano a cavalcare l’onda delle opportunità, per creare sinergicamente le condizioni dell’autogoverno del territorio.

A margine dell’incontro, interessante il dibattito successivo con gli interventi degli amministratori locali, di cittadini e di diverse realtà del territorio, che hanno voluto esprimere un proprio parere in merito, tra cui il sindaco di Germignaga Marco Fazio e l’assessore all’Ambiente di Luino, Alessandra Miglio.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127