I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Luino e quelli della Stazione di Castelveccana, all’alba di giovedì scorso, hanno arrestato un 20enne albanese del luogo, eseguendo un’ordinanza applicativa di misura cautelare coercitiva emessa dal G.I.P. del Tribunale di Varese.
Il giovane è accusato di aver compiuto diversi furti in abitazione, tutti nello scorso mese di aprile. Ad aiutare i militari dell’Arma la vittima che, dopo aver subìto il primo furto ed avendo riscontrato l’assenza di segni di effrazione, ha installato una telecamera all’interno del suo appartamento, davanti alla porta d’ingresso.
Dalle telecamere, dopo qualche giorno, la sorpresa: il “topo d’appartamento” era il vicino di casa che, certo dell’assenza del proprietario, si era introdotto furtivamente, a volto scoperto, indossando un paio di guanti rosa in lattice, per non lasciare impronte.
Dall’appartamento l’uomo aveva sottratto a più riprese un telecomando e piccole somme di denaro, per un totale di circa 100 euro. Quando hanno eseguito il provvedimento i Carabinieri hanno perquisito l’abitazione del giovane albanese, rinvenendo alcune chiavi di dubbia provenienza. Sono in corso accertamenti per verificare che non siano il duplicato delle chiavi d’ingresso di altre abitazioni già “visitate” dall’arrestato. L’uomo è stato associato presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0