È Eleonora Giorgia Munari la nuova Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese.
Classe ‘85, laureata in Relazioni Pubbliche e Pubblicità, Munari ha poi seguito un master in Marketing presso U.C. Berkely negli Stati Uniti per concludere il percorso di studi con laurea magistrale Bocconi in Marketing Management. Nel 2013 è entrata nell’azienda di famiglia, La Termoplastic F.B.M. Srl, leader mondiale nel design e nella produzione di manici, maniglie, pomoli e accessori per pentolame come Marketing Manager. Iscritta al Gruppo Giovani Imprenditori di Varese dal 2014 è stata Componente del Consiglio Direttivo dal 2015 e Vice Presidente dal 2017 con delega al Marketing.
Ad eleggerla per il triennio 2019-2022 è stata l’Assemblea del Movimento che si è tenuta questo pomeriggio al Centro Congressi Ville Ponti di Varese. L’ultima presieduta dal Presidente uscente, Mauro Vitiello, giunto al termine del proprio mandato e non più rieleggibile.
Al centro dell’assise il tema “BenEssere d’Impresa. I Giovani Imprenditori credono in una nuova cultura aziendale”. Un tema affrontato da Roberto Moretti dell’ATS Bergamo e Raffaele Pacchetti dell’ATS Insubria e dai protagonisti di una tavola rotonda che ha messo in evidenza casi di best practice d’impresa: Giuseppe Boggio di Lavorazione Sistemi Lasi Spa, Alessandra Caraffini di Ilma Plastica Srl e Andrea Crespi di Eurojersey.
“Ben-essere non significa, o non significa solo, stare bene in azienda”, ha spiegato Vitiello nella sua relazione di fine mandato. “E’ qualcosa di più profondo e importante che tocca la vita di chi lavora in un contesto, ma che esce da questo contesto per portare valore e generare appunto ben-essere in tutte le famiglie e nella società in generale. Si parla sempre di innovazione, ma questa non è solo tecnologia, digitalizzazione, industria 4.0: significa, soprattutto, nuove relazioni, nuovi stili di vita e l’obiettivo altissimo: il ben-essere di tutti. Significa, quindi, favorire lo sviluppo di iniziative legate al welfare, all’inclusione sociale, alla eco-sostenibilità, alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, alla conciliazione lavoro-famiglia, all’introduzione di stili di vita sani e soddisfacenti per il beneficio di tutti”.
“Come Gruppo – ha aggiunto Vitiello – vogliamo sottolineare il ruolo sempre più strategico dei Giovani Imprenditori nelle organizzazioni dove nuove sensibilità e competenze sono richieste per l’evoluzione degli ambienti di lavoro. Come motori del cambiamento, sono proprio i giovani ad avere la responsabilità di promuovere contesti innovativi, orientati al benessere e caratterizzati da stili di vita sani e soddisfacenti per il beneficio di tutti. Altrettanto, vogliamo supportare il percorso di crescita di altri giovani, in particolare con progetti di Education, in collaborazione con la scuola e sistema della formazione. Penso al progetto Latuaideadimpresa che nell’ultimo biennio ha coinvolto 170 studenti da 12 scuole o gli incontri di orientamento per 800 studenti da 16 scuole o la nostra partecipazione al progetto Generazione d’Industria, iniziativa dell’Unione Industriali, che ha già premiato negli anni quasi 300 studenti con borse di studio”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la neoeletta Munari che nel suo saluto di insediamento ha sottolineato: “Noi giovani oggi abbiamo una grandissima responsabilità, che gli altri ci riconoscono ma di cui noi stessi dobbiamo essere consapevoli: siamo noi, dobbiamo esserlo, i protagonisti della crescita, i generatori del cambiamento, i motori della nuova Cultura d’impresa. Quella nuova cultura cui è dedicata proprio questa assemblea”.
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