Milano | 16 Aprile 2019

Patrimonio culturale, da Regione Lombardia finanziamenti da 9,8 milioni di euro

Saranno suddivisi in 6,6 milioni per piani integrati e 3,2 milioni per valorizzare i beni degli enti ecclesiastici

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Ammonta a 9,8 milioni di euro lo stanziamento a favore della cultura deliberato dalla Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli. In particolare, 6,6 milioni di euro sono destinati a finanziare i Piani integrati della cultura (Pic) e 3,2 milioni sono destinati a sostenere interventi di valorizzazione di beni culturali di Enti e Istituzioni ecclesiastiche.

“Sono particolarmente soddisfatto per lo stanziamento approvato in favore degli Enti ecclesiastici – commenta l’assessore regionale -, perché consentirà loro di conservare o recuperare beni architettonici che versano in stato di preoccupante degrado e che, tuttavia, sono parte integrante del grande patrimonio culturale lombardo. Beni che sono ineludibili punti di riferimento vivi, altre volte legati a profonde tradizioni, per intere comunità territoriali”.

Allo stanziamento per il contributo finalizzato al patrimonio culturale ecclesiastico sono ammessi interventi su beni immobili e mobili. Gli interventi sui beni immobili, devono essere di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, e il costo complessivo deve essere compreso tra un minimo di 50 mila euro e un massimo di 300 mila euro. Gli interventi sui beni mobili devono essere di restauro conservativo, con un costo complessivo compreso tra un minimo di 20 mila euro e un massimo di 100 mila euro.

“I Pic -prosegue l’assessore regionale – sono uno strumento strategico per la valorizzazione del potenziale culturale che insiste su un particolare territorio oppure del potenziale culturale tematico dell’intera regione. Sono un ottimo esempio di sinergia pubblico-privato, perché nascono dalla collaborazione di Regione Lombardia, Fondazione Cariplo e Unioncamere. Sinergia che rappresenta sicuramente un fattore premiale nell’attribuzione stessa delle risorse”.

I Pic prevedono l’integrazione tra diverse attività: gli interventi di restauro, recupero e valorizzazione di beni culturali; l’acquisizione, installazione e/o realizzazione di attrezzature, strutture e servizi per la fruizione di spazi e luoghi e funzionali alle attività oggetto di intervento; la realizzazione di iniziative di promozione educativa e culturale, di spettacolo dal vivo e di attività cinematografiche; la realizzazione di progetti e iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale immateriale; la creazione di sistemi informativi che consentano la definizione e la fruizione dei luoghi/itinerari di visita; azioni di supporto alla comunicazione e diffusione dei beni, servizi e attività culturali che si intendono promuovere attraverso il Pic e infine azioni di educazione al patrimonio.

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127