Luino | 27 Febbraio 2019

Luino, il campo sportivo del Parco Margorabbia intitolato al grande Annibale Frossi

L'approvazione è arrivata ieri sera in giunta. Il sindaco Andrea Pellicini: "Un riconoscimento doveroso a vent'anni dalla scomparsa dell'ex campione olimpico"

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Nonostante la brutta stagione della prima squadra del Luino-Maccagno, ultima in Prima Categoria, il comune del paese lacustre, attraverso una delibera di giunta, ha deciso di intitolare il centro sportivo del Parco Margorabbia di Luino al grande Annibale Frossi, allenatore del Luino alla fine degli anni ’40, e campione olimpico con la maglia azzurra ai Giochi di Berlino 1936, dove in quattro gare disputate era riuscito a realizzare sette gol.

Abbiamo approvato la delibera di intitolazione del Parco Margorabbia ad Annibale Frossi – ha spiegato il sindaco Pellicini – per celebrare una storia che riesce ad unire lo sport locale a quello nazionale, omaggiando una tra le figure calcistiche più importanti del secondo dopo guerra, a vent’anni dalla sua morte, avvenuta il 26 febbraio 1999. Nonostante la sua forte miopia, che lo ha sempre costretto ad indossare gli occhiali anche in campo, Frossi è stato un grande esempio per tutti e, oltre al calcio, ha sempre dimostrato di essere un uomo colto e preparato, come dimostrato dalla collaborazione con ‘Il Corriere della Sera’, dove per anni ha tenuto una rubrica sportiva”.

Da giocatore Frossi, nato in Friuli nel 1911, ha esordito nel calcio professionistico a 19 anni, nel 1930, con la maglia dell’Udinese, alternando ruoli di esterno offensivo ed attaccante centrale. Alternandosi tra Serie A e Serie B ha vestito la maglia di Padova, Bari, L’Aquila e dell’Ambrosiana-Inter, dove è rimasto per ben sette anni (147 presenze e 49 gol) vincendo due Scudetti ed una Coppa Italia, per chiudere poi la carriera vestendo i colori della Pro Patria e del Como.

Dopo il ritiro, avvenuto a 34 anni, ha intrapreso la propria carriera di allenatore concludendola vent’anni più tardi, partendo proprio dal paese lacustre, quando il Luino FBC è riuscito a disputare la Serie C, il punto più alto della sua storia ultra centenaria. Ha guidato poi Mortara, Monza, Torino, Inter, Genoa, Napoli, Modena e, infine, anche la Triestina.

Soddisfazione dal consigliere Giovanni Petrotta, che ha voluto menzionare, però, Gianni Roi che, cittadino luinese, è riuscito ad indossare la maglia di portiere del Milan. “Anche a lui sarebbe doveroso intitolare una via”. (Foto © Monza)

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