Nella giornata di sabato 16 febbraio, all’interno della bella cornice del Pala Facchetti di Treviglio, dedicato allo storico capitano dell’Inter, si sono svolte le qualificazioni per i Campionati italiani Cadetti di judo.
Tre gli atleti del Bu-Sen Luino che hanno risposto all’ultima chiamata per l’appuntamento più importante dell’anno sportivo. Sotto lo sguardo del maestro Leo Marano sono scesi sul tatami per strappare un biglietto di partecipazione in vista della kermesse, ma purtroppo gli esiti delle gare non hanno soddisfatto le aspettative degli atleti e dell’intero gruppo, all’interno del quale sarà la sola Emma Petrolo (peraltro già qualificata di diritto) a rappresentare alle finali di Roma l’associazione lacustre.
Giornata nera infatti per la giovane Sofia Pignatiello, che ha dovuto lottare con i rigidi dettami del regolamento nonostante i sacrifici affrontati per scendere di peso e ottenere così dai giudici la possibilità di gareggiare nella categoria inferiore ai 44 kg. Concessione negata per un solo etto di troppo al momento del responso sulla bilancia, con conseguente rinuncia da parte della ragazza a gareggiare nella categoria superiore. Per Francesco Stivoni invece il calo di peso va a buon fine ma rimane negativo il verdetto in gara, forse a causa di una troppo prolungata assenza dall’attività agonistica. La sua prestazione è buona, ma non sufficiente per la qualificazione.
Tutti i riflettori sono quindi ancora una volta puntati su Emma Petrolo, che il 3 marzo affronterà la sua quarta finale nazionale ad Ostia Lido. L’infortunio al ginocchio crea ancora qualche problema alla ragazza, fa sapere il maestro Leo, ma nulla può essere più forte dei piacevoli ricordi connessi alla località sul litorale, dove Emma, nel dicembre 2017, venne incoronata campionessa italiana.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0