Milano | 5 Febbraio 2019

Giornata di raccolta del farmaco: ecco l’iniziativa per aiutare i bisognosi

Saranno 4.500 le farmacie dove sarà possibile acquistare un farmaco da banco da donare agli indigenti, e il Presidente Fontana invita i cittadini lombardi a partecipare

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Sabato 9 febbraio torna in tutta Italia la Giornata di Raccolta del Farmaco (GRF) del Banco Farmaceutico: nelle circa 4.500 farmacie che espongono la locandina della #GRF19, sarà possibile acquistare un farmaco da banco da donare agli indigenti.

I medicinali saranno consegnati ad uno degli oltre 1.750 enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico: in Italia, nel 2018, 539 mila persone povere si sono ammalate e hanno chiesto il sostegno degli enti per potersi curare.

L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Pirelli dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana insieme all’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, a Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, Giuliano Salvioni, presidente Associazione Banco Farmaceutico Milano e a Luca Pesenti, docente di sociologia all’Università Cattolica di Milano.

Dalla Lombardia è nata questa idea e in Lombardia è cresciuta questa ulteriore dimostrazione di solidarietà che ha origini antichissime: risale infatti all’epoca di Ludovico il Moro la prima raccolta di farmaci destinati ai bisognosi, a testimonianza del fatto che l’animo dei milanesi e dei lombardi in generale è sempre stato aperto e disponibile nei confronti di chi è meno fortunato” ha sottolineato il presidente Fontana.

“Sarà una giornata bellissima che deve essere vissuta. Sono ancora molte le persone che non la conoscono e, quindi, il mio invito a tutti i cittadini lombardi è fare un passaggio in farmacia e respirare questa aria positiva” ha aggiunto il presidente Fontana.

“Il Banco farmaceutico svolge un’azione importante perché la povertà è un tema su cui ci confrontiamo costantemente e ci vede impegnati ogni giorno per individuare soluzioni che ne attenuino gli impatti” ha rimarcato l’assessore Gallera, che spiega “In particolare la povertà sanitaria ci preoccupa in quanto il cittadino che non si cura o che, talvolta, non sa di avere diritto a esenzioni per la sua fascia di reddito, di fatto non utilizza tutto ciò che noi vogliamo mettere a disposizione. Stare vicino a chi soffre, anche da un punto di vista sanitario, è molto importante, ma è anche più difficile perché non è così semplice individuarne i bisogni e le necessità mediche”.

“Consideriamo che con poco possiamo fare molto: basta ad esempio raccogliere le medicine o le confezioni di farmaci lasciate a metà per consentire a chi ne ha bisogno di riutilizzarle. Si tratta di un gesto di attenzione e di altruismo” ha concluso l’assessore Gallera.

Durante la GRF dello scorso anno sono state raccolte 376.692 confezioni di farmaci, per un controvalore economico pari a 2.642.519 euro. Ne hanno beneficiato oltre 539.000 persone assistite dagli enti convenzionati. In 18 anni, la GRF ha raccolto più di 4.700.000 farmaci, per un controvalore superiore a 28 milioni di euro.

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