Platania | 27 Dicembre 2018

È uscito “Alberi”, album di debutto del cantautore di origini luinesi Francesco Muraca

Primo disco per il ragazzo nato nella città lacustre ma residente in Calabria. Dieci brani vicini alla tradizione del cantautorato italiano ma al contempo moderni

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Dopo la release ad inizio mese del primo singolo, “Non sarà mai lo stesso“,  è ora il momento dell’album che segna l’esordio di Francesco Muraca, cantautore originario di Luino ma residente da diversi anni a Platania, in Calabria, la terra dei genitori.

Alberi“, questo il titolo del disco, che arriva a tre anni di distanza dal primo inedito. Tre anni durante i quali Muraca ha attraversato un importante percorso di crescita artistica da cui ha preso forma una scaletta di dieci canzoni introspettive, alla base di un viaggio in musica intimo e bucolico, denso di amore, speranza, rabbia e nostalgia: elementi eterogenei che convergono sotto un unico denominatore comune, l’amore per la vita, per la natura, per la musica. Il risultato, “Alberi” appunto, è un lavoro multiforme, ricco di umori e sfumature autunnali, musicalmente e tematicamente vicino a quel cantautorato italiano che da Augusto Daolio, con i suoi Nomadi, conduce a Edoardo Bennato e Roberto Vecchioni, passando per Claudio Lolli ed Enrico Ruggeri. Uno stile “old school”, quello di Francesco Muraca, reso però attuale da arrangiamenti sofisticati e moderni, capaci di traghettare, tra stacchi improvvisi e contro tempi, gli stilemi della musica pop italiana verso il rock d’autore.

L’intero album è stato registrato, editato e masterizzato negli studi di Yara Record, ad eccezione delle tracce “Non sarà mai lo stesso”, “Magnolia” “Infinito amore” e “Sarò per te”, registrate presso Dissonanze Studio. “L’album – spiega Muraca – è un viaggio a ritroso nel tempo, nel mio tempo. Nei brani ricordo con tenerezza il bambino che sono stato, ripercorrendo le varie volte in cui mi sentivo inappropriato ma reagivo sempre elaborando sentimenti positivi, e andavo avanti. Poter cantare le mie emozioni – ha sottolineato ancora l’artista – e non dover fare mie quelle degli altri, è sempre stato il mio sogno, perché amo vivere in prima persona e mettermi in gioco. E con ‘Alberi’ mi metto in gioco con quanto di più bello esista al mondo, la musica”. Il disco sarà presentato in anteprima sabato 29 dicembre, alle 20.30, al Centro Aggregativo “Don Pietro Arcuri” di Platania, dove sarà possibile acquistarlo in copia fisica. L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Platania con il patrocinio del comune, vedrà anche la partecipazione del sindaco di Martirano Lombardo, Franco Pucci, e dell’A.I.S.M. (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), cui andrà parte dei ricavati della vendita del cd. Ad accompagnare Francesco Muraca, infine, una band d’eccezione composta da Vittorio lanzo (chitarra, nonché coautore musicale e arrangiatore dei brani), Bruno Cucé (basso), Domenico Lico (batteria), Filippo Acquaro (tastiere), Debora Stranges (violino e cori) e Rosella Facciuolo (cori).

Francesco Muraca nasce a Luino nel 1971, da genitori calabresi. Dal padre Michele, artigiano edile, eredita la passione per i lavori di muratura artistica, e dalla madre Antonietta quella per la natura e per il canto. A metà degli anni Settanta si trasferisce in Calabria con la famiglia, nel comune di Platania, ridente paese pedemontano dove tuttora risiede. La sua passione per la natura lo porta a conseguire il diploma in agraria, e a lavorare successivamente come tecnico per alcuni anni. Ma il fascino per l’arte, in diverse forme, presto prende il sopravvento. Francesco coltiva contemporaneamente la muratura artistica e la scultura, ma è l’interesse per il canto a manifestarsi con maggior frenesia. Nei primi anni Duemila inizia la carriera di cantante, dapprima con feste private e successivamente in occasione di matrimoni ed eventi in piazza. Partecipa attivamente alla vita del paese prendendo parte al coro parrocchiale e alla band nata in seno al gruppo scout. Nel frattempo, Francesco inizia a comporre le sue canzoni, che rimarranno tuttavia riposte per qualche anno. La svolta arriva nel 2014, quando il ragazzo incontra il chitarrista e maestro di musica Vittorio Lanzo, con il quale instaura una profonda e fraterna amicizia, nonché una collaborazione artistica. Nel 2015 pubblica il suo primo inedito, “Non sarà mai lo stesso”. Nell’ottobre del 2018 scrive “un libro aperto”, brano interpretato da Maria Teresa Torchia in occasione delle semifinali nazionali di “Sanremo giovani”. “Alberi”, primo disco di Francesco Muraca, è composto da dieci inediti. Un lavoro introspettivo con cui il cantautore si racconta con passione e amore a trecentosessanta gradi.

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