La scorsa settimana è stato inaugurato il presepe di Giovanni Finali in comune a Luino, dove tanti cittadini hanno partecipato per lasciarsi sedurre dallo spettacolo di luci e colori di un’opera realizzata impiegando dalle quattro alle cinque ore di lavoro al giorno per un totale di circa sei mesi.
Bene ieri, il creativo ed artistico presepe di Giovanni ha lasciato il Municipio direzione Curiglia con Monteviasco, grazie ad un cittadino privato che ha acquistato l’opera mettendola a disposizione dell’intera comunità, in esposizione presso una caratteristica casa in sasso in via Monte Grappa, nella parte alta del borgo di montagna (per visitarlo richiedere informazioni alla “Marisa”.
Il presepe appare alla vista come un’impeccabile ricostruzione del centro storico napoletano, con l’inconfondibile atmosfera dei quartieri settecenteschi, esaltata da ingegno e tocco artistico tra led, giochi d’acqua e statuine collocate sapientemente nello schema della Natività.
“E’ risaputo che noi a Napoli mangiamo pane e presepi – raccontava divertito negli scorsi giorni Giovanni -, per questo ad ogni elemento rappresentato nell’installazione corrisponde un simbolo, un’immagine, un significato“.
© Riproduzione riservata