Luino | 25 Novembre 2018

Luino e Germignaga, l’educazione e il mondo digitale. Il rapporto tra figli e genitori

Il noto psicoanalista ligure ha incontrato genitori e studenti, rispettivamente lunedì e martedì, per un interessante confronto su due temi che dominano la quotidianità

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Cosa vuol dire educare oggi? Cosa ci ha fatto il digitale? Cosa sta facendo ai nostri bambini o ragazzi? Cos’è chiesto a noi genitori oggi?

Lo scrittore e psicoanalista Luigi Ballerini è stato a Germignaga per la prima volta, lunedì 19 novembre, per rispondere ai quesiti sopra riportati e confrontarsi con genitori ed educatori sul tema dei nuovi media, in particolare dei social, in rapporto all’educazione dei ragazzi, aiutando gli adulti ad avvicinarsi in modo costruttivo e non solo regolativo e restrittivo al mondo, non solo dei social network, ma della tecnologia in generale. Non un controllo passivo, quindi, ma un ruolo attivo che prenda coscienza della realtà che ci circonda ed educhi i ragazzi al corretto rapporto con essa. Afferma Ballerini: “Oggi che web, social e virtuale cambiano la conoscenza stessa della realtà, il compito degli adulti è un compito più interessante e anche più essenziale. Dobbiamo essere convinti che esiste un reale interessante, affascinante e coinvolgente. Il virtuale si metterà al suo servizio, diverrà un fattore positivo per la sua potenza nel facilitare i contatti, amplificare le occasioni di scambio. Il primo modo per riuscirci è facilitare i rapporti, renderli possibili, creare occasioni perché nascano e si consolidino”.

Né dinosauri né ingenui. Educare i figli nell’era digitale” era il titolo dell’evento, ma anche quello del volume pubblicato nell’anno in corso da Ballerini per San Paolo editore. Uno scritto che si apre con il riferimento simpatico a due interessanti antipodi di genitori, i “genitori-dinosauri” e i “genitori-ingenui”. L’autore individua poi una terza categoria, quella dei “genitori di oggi per i ragazzi di oggi“. Secondo il medico, infatti, i giovani hanno bisogno di educatori che siano impegnati e seri con la propria vita. non spaventati e timorosi nel loro muoversi, e che li sappiano aiutare a guardare e a vivere con pienezza la realtà di oggi.

La serata aveva il patrocinio delle amministrazioni comunali di Luino e Germignaga ed è stata realizzata in collaborazione con Lions Club Luino, Amici del Liceo di Luino, Istituto Maria Ausiliatrice e Istituto Superiore “Città di Luino – Carlo Volonté”.

Proprio presso l’ISIS di via Lugano il giorno seguente, martedì 20 novembre, lo scrittore originario di Sarzana ha incontrato anche gli studenti per confrontarsi con loro e rispondere a qualsiasi domanda, stimolando il dialogo a partire dai contenuti del suo ultimo libro “Torna da me“, edito da Il Castoro. Un romanzo per ragazzi avvincente e ricco di colpi di scena, incentrato ancora una volta, come è ormai consuetudine nella produzione dell’autore, sui desideri, sulle speranze e sulle fatiche che riempiono gli anni della gioventù.

Luigi Ballerini ha vinto il Premio Andersen (2014) e il Premio Bancarellino (2016). Quest’anno è entrato nel White Raven Catalogue. I suoi romanzi sono stati tradotti in molte lingue. E’ giornalista pubblicista, collabora con le scuole e scrive di tematiche educative per diverse testate.

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