Ammonta a 3.600.000 euro il finanziamento di Regione Lombardia a favore di comuni singoli o in forma associata per la realizzazione di progetti di videosorveglianza nel biennio 2018-2019. Altri 400.000 euro, invece, sono stati destinati a favore di comuni singoli o in forma associata per l’acquisto di telecamere mobili. L’iter era stato avviato con delibere di Giunta (rispettivamente 29 maggio e 10 luglio), su proposta dall’assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Immigrazione, Riccardo De Corato.
In tutto sono arrivate in Assessorato 381 domande: 273 da Comuni singoli, 85 da Enti associati, 22 da Unioni di Comuni e 1 da una Comunità Montana. Le domande finanziate sono state 67: si tratta di 24 comuni singoli (per i quali erano previsti 800.000 euro) e 43 in forma associata (per i quali erano previsti 2.800.000 euro).
L’assessore regionale Riccardo De Corato ha così commentato i finanziamenti destinati a Comuni ed Enti in forma associata: “Questi sono fatti concreti. Regione Lombardia ha dimostrato, ancora una volta, di essere vicina alle esigenze dei cittadini. Gli investimenti in sicurezza sono, soprattutto in questo periodo, quanto mai opportuni. Ho seguito costantemente tutte le fasi del bando, ed il personale del mio assessorato ha lavorato costantemente supportando le varie Amministrazioni locali. Oggi con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della graduatoria, raccogliamo i frutti di un lavoro complesso il cui fine era proprio quello di star vicino ai cittadini attraverso strumenti utili per le Amministrazioni e le Polizie locali”.
Tra i 24 comuni singoli destinatari di finanziamento per videosorveglianza c’è anche Grantola, mentre per tra le denominazioni dei 25 enti in forma associata destinatari di finanziamento, relativi alle body cam troviamo l’Unione dei Comuni del Medio Verbano, che comprende gli undici comuni di Azzio, Brenta, Caravate, Casalzuigno, Cittiglio, Cocquio-Trevisago, Cuvio, Leggiuno, Monvalle, Orino e Sangiano.
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