Milano | 2 Ottobre 2018

La Lombardia premia i suoi atleti paralimpici, tra loco anche Federico Morlacchi

L'assessora Cambiaghi: "Il premio vuole essere soprattutto un riconoscimento importante per l'esempio, la dedizione e la volontà che mettete tutti i giorni"

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“Con il presidente Fontana ci tenevamo molto ad organizzare questa giornata. Volevamo riconoscere gli importanti risultati sportivi che gli atleti lombardi hanno ottenuto durante l’estate. Un’escalation di successi sportivi che ha visto 39 atleti salire sui tre più importanti gradini del podio“. Lo ha detto Martina Cambiaghi, assessora regionale allo Sport e Giovani, intervenendo alle premiazioni dell’iniziativa “Estate sportiva paralimpica 2018: gli atleti lombardi”.

Indossare la maglia azzurra – ha continuato – è una grande emozione e riuscire a vincere o a salire sul podio è un sogno che tutti per una volta ‘cullano’ da bambini. Io credo che questi 39 atleti siano degli eroi del quotidiano. Lo sono perchè hanno realizzato il loro sogno andando oltre ogni difficoltà”. Per Cambiaghi sono dei veri “campioni” perchè hanno capito “la vera lezione dello sport, quella di essere un importante strumento attraverso il quale costruire se stessi, interagire con gli altri, sviluppare la propria autostima e quel sano desiderio di successo e affermazione personale”.

“Il premio – ha proseguito l’assessora – non vuole affermare solo il vostro impegno sportivo, ma vuole essere soprattutto un riconoscimento importante per l’esempio, la dedizione e la volontà che mettete tutti i giorni per raggiungere i risultati. Oggi voi ci portate, con i vostri successi sportivi, una prova tangibile, un esempio concreto che è solo una questione di volontà. E’ solo la voglia, la costanza e la determinazione di giocare sempre tutte le nostre carte fino alla fine. Spero che la questa edizione del premio ‘Estate sportiva paralimpica 2018’ sia solo la prima. Ora tocca a voi replicare i tanti risultati sportivi, impegnarvi a rendere la Lombardia una terra di sport facendo diventare questa cerimonia un appuntamento annuale”.

Nato mezzo secolo fa dall’intuizione di Ludwig Guttmann, un medico inglese che curava la riabilitazione delle persone colpite da lesioni al midollo spinale, lo sport paralimpico oggi è una realtà sempre più consolidata che negli ultimi Giochi di Rio hanno visto al via 4350 atleti per 170 Paesi. Sono stati premiati atleti impegnati in gare di atletica; nei mondiali di ciclismo su strada di Maniago in Friuli; nei campionati europei di nuoto in Irlanda; nei campionati europei di sci nautico a Roquebrune sur Argens (Francia); nei campionati europei di triathlon in Estonia; nel tiro con l’arco agli europei di Pizen nella Repubblica Ceca e le multidiscipline Fisdir, la Federazione italiana sport paralimpici degli intellettivo-relazionali.

Provengono da nove province lombarde e rappresentano nov discipline sportive gli atleti paralimpici premiati:

Per l’atletica leggera (Campionati Europei di Berlino) hanno ricevuto onoreficenze Martina Caironi, Oney Tapia, Simone Manifrasso e Emanuele Di Marino. Per il ciclismo (Campionati Mondiali su strada, Maniago) sono stati premiati Fabio Anobile (Va), Fabrizio Cornegliani (Pv)e Paolo Cecchetto (Mi).

Nel nuoto (FINP Campionati Europei di Dublino) si sono distinti: Efrem Morelli (Cr), Federico Bicelli (Bs), Simone Barlaam (Mi), Federico Morlacchi (Va), Fabrizio Sottile (Mi), Arjola Trimi (Mi), Arianna Talamona (Va), Alessia Berra (MB), Martina Rabbolini (Mi), Monica Boggioni (Pv). Per i Campionati del Mondo di Truro: Paolo Zaffaroni (Co), Maria Bresciani (Cr), Sabrina Chiappa (Bg), Francesco Piccinini (Lc), Dalila Vignardo (Co), Marco Di Silverio (Co). E per gli Europei di Nuoto di Parigi Gianluigi Franchetto (Co).

Nella specialità dello sci nautico (Campionati Europei Roquebrune sur Argens) si sono aggiudicati il podio Daniele Cassioli (Va), Sabrina Bassi (Mi), Uber Riva (Lc), Pietro De Maria (Co). Per il triathlon (Campionati Europei di Tartu) è stata premiata l’atleta paralimpica Veronica Yoko Plebani della provincia di Brescia. Sono stati premiati nella specialità del tiro con l’arco (Europei di Pizen) Matteo Bonacina (Bg), Alberto Simonelli (Bg), Giampaolo Cancelli (Bg), Stefano Travisani (Mi)e Giulia Pesci (Pv).

Per il canottaggio (Europei Parigi) sono stati premiati Giulio Guerra (Mi), Elisabetta Tieghi (Va), Serena Giorgietti (Va). Per il judo si è distinta per gli Europei di Judo, Martina Tomba della provincia di Milano. E per i Campionati Mondiali di Ginnastica di Bochum hanno ricevuto onoreficenze Mario Gabossi (Bs) e Riccardo Maino (Va).

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