Sarà una settimana tutta all’insegna della creatività e dell’arte quella del collettivo Teatro Periferico, che per il terzo anno consecutivo si appresta a raccogliere i frutti provenienti dal progetto “Limes. Confini che s’incontrano“.
Un’esperienza resa possibile grazie anche al supporto di Fondazione Cariplo, portata avanti in più comuni dell’Alto Varesotto con uno scopo ben preciso: riavvicinare i cittadini ai luoghi della cultura attraverso laboratori condotti da artisti provenienti dal panorama teatrale italiano.
Come per altre iniziative di carattere itinerante firmate dall’associazione, anche per Limes la magia del palcoscenico ha trovato casa in svariati luoghi, dalle biblioteche alle sale, passando poi per i musei e per le piazze. Tutte location entro le quali hanno preso forma prodotti e contenuti come cartoni animati, canti, rappresentazioni, interviste, proiezioni, sculture, mostre, parate e altro ancora.
Iniziative che hanno stimolato la passione degli iscritti, hanno definito un canale ottimale per portare in superficie le potenzialità di ognuno e ora attendono di raggiungere il punto d’arrivo del percorso, segnato ovviamente dalla condivisione.
Gli appuntamenti, come detto, sono molteplici e ripartiranno, dopo le uscite della scorsa settimana, nel tardo pomeriggio di mercoledì 26 settembre a Castello Cabiaglio, dove dalle 18 botteghe artigiane, ville e case di privati saranno aperte per un viaggio tra passato, presente e futuro dal titolo “Le camere delle meraviglie”, a cui farà seguito una degustazione di prodotti locali.
Per la giornata di venerdì 28, dalle ore 21, il team di Teatro Periferico si sposterà verso Germignaga, destinazione l’ex Colonia Elioterapica di via Bodmer, dove verrà presentato il video documentario “La Stehli – una storia”, realizzato da un gruppo di cittadini, con la supervisione della regista e videomaker Valentina Malcotti, assemblando i ricordi degli ex operai del setificio e dei testimoni dell’epoca.
Sabato 29 doppio appuntamento, prima a Maccagno (Museo Parisi-Valle), dalle ore 15, con “T-essere”, opera di land art che si apre alle modifiche e alla fantasia dei visitatori, stimolate dalla presenza di un’arpa suonata dal vivo, e successivamente a Porto Valtravaglia (Biblioteca comunale), dalle 18, con “Hai paura della strega?”, fiaba dal valore intergenerazionale, realizzata da nonni e bambini prendendo spunto da storie e personaggi di paese realmente esistiti.
Domenica 30, infine, grande festa di chiusura a Cassano Valcuvia con iniziative che si susseguiranno per tutto l’arco della giornata. Il programma completo della festa, insieme a tutte le informazioni inerenti costi e contatti per le prenotazioni di ogni singolo evento sono disponibili sul sito www.teatroperiferico.it.
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