Presentazione ufficiale quella di ieri per i Mastini Varese. Presso il Palalbani, il presidente Matteo Torchio e Matteo Cesarini hanno preso parola per spiegare i tanti cambiamenti verificatisi durante l’estate, sia a livello societario che di giocatori. Presenti anche il nuovo acquisto Marco Franchini, attaccante canadese, il difensore Nicola Barban, Matteo Malfatti e Maurizio Fiori, oltre a membri dello staff tecnico delle giovanili.
“Abbiamo ritirato fuori il logo con il Mastino storico, simbolo della città di Varese – ha spiegato il presidente Torchio -, che attirava gente al palaghiaccio nei momenti d’oro di diversi anni fa. Il sogno di tutti noi è quello di ritornare a vedere, almeno una volta, il nostro stadio del ghiaccio pieno come ai vecchi tempi. Siamo costantemente in contatto con i ragazzi della nostra Curva Nord, i quali stanno cercando di prepararsi al meglio per poter partire con più entusiasmo possibile, coinvolgendo anche altre persone”.
“Dal punto di vista dell’assetto organizzativo e dirigenziale – ha proseguito Torchio -, io e Matteo Cesarini abbiamo espressamente voluto ragionare come una vera e propria società, con un business plan a 3 anni, con l’obiettivo di arrivare, entro questo termine, nelle primissime posizioni per poterci giocare qualcosa di importante”.
“Ci siamo strutturati per fare in modo che chi venisse a Varese non avesse più scuse, facendo capire loro che si sta bene anche qui e non solo da altre parti – ha aggiunto il responsabile della gestione del palaghiaccio e partner Cesarini -. Abbiamo cercato di eliminare quegli alibi e quelle incertezze che potevano rappresentare un freno. Il progetto Mastini prevede di lavorare su un programma pluriennale anche per avere più certezze per il futuro e così ci siamo mossi, anche con i partner più consolidati. Dal punto di vista sportivo io dico che l’obiettivo è di entrare nei playoff e cercare di fare bene in Coppa Italia, poi vediamo se si riesce a fare meglio”.
Una parte importante la riveste il settore giovanile e anche qui Torchio e Cesarini si esprimono in perfetta sintonia. “L’idea è di lavorare sul settore giovanile, il cui responsabile è Andrea Longhi. Perseguiamo questo obiettivo anche grazie all’inserimento nello staff tecnico di Frank Odino, una figura conosciuta nel mondo dell’hockey. Ciascuna categoria è seguita da un coach dedicato, tra cui figurano grandi conoscitori dell’hockey, come Matteo Malfatti e Davide Bertin, oltre allo stesso Odino. Qualche anno fa c’erano 30 ragazzi, oggi siamo arrivati a 100, ma ambiamo al raggiungimento di 120”.
Intanto tutto è pronto per la prima uscita stagionale: questa sera, alle 18.30, l’amichevole contro l’attrezzata compagine della Valpeagle. L’esordio in campionato, invece, è fissato in casa per domenica 23 settembre alle ore 19.30 contro il Valdifiemme per poi replicare il giovedì 27 settembre nel sentito derby contro il Como.
In società, poi, hanno fatto ingresso due ulteriori giovanissime pedine: il 21enne difensore Daniel Belloni, proveniente dalle categorie under di Milano e il portiere Ruggero Masini, prodotto originario del vivaio varesino. Quest’ultimo sarà inserito come terzo portiere dopo la defezione per impegni lavorativi di Lorenzo Broggi (il quale comunque resterà nel roster).
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