Donare un nuovo aspetto alle vie che custodiscono il passato di Maccagno è l’intento con cui l’associazione milanese Ponte degli Artisti rinnova costantemente il suo patto creativo con il borgo lacustre.
Dopo gli importanti risultati raggiunti negli ultimi mesi, grazie alla realizzazione di un murale presso il vecchio lavatoio della zona “imperiale”, a cura della pittrice toscana Leonora Rapezzi, e il lancio di un bando per un’altra opera su muro presso il borgo antico, il gruppo è partito nei giorni scorsi con un nuovo entusiasmante progetto.
L’atmosfera che scaturisce dai viottoli interni e dal suggestivo panorama offerto dal lago, si conferma quindi fonte inesauribile d’ispirazione per gli artisti milanesi, di nuovo al lavoro con l’obiettivo di esaltare, tramite il colore, il patrimonio di storie e leggende appartenente al fontanile del borgo, situato in via Goffredo Mameli.
Qui la restauratrice Daniela Dente, originaria di Trezzo sull’Adda, si sta occupando della fase di ripristino, forte della sua esperienza nel settore tra tele, tavole lignee, affreschi e pietra. Tra i luoghi dei suoi interventi più rilevanti è presente il monastero della Divina Maternità di Concesa, il convento dei Carmelitani Scalzi e la relativa casa di preghiera.
“Siamo felici di annunciare che il nostro impegno per Maccagno prosegue” commenta il consigliere dell’associazione Savi Arbola Appiani, che rivolge inoltre un interessante appello ai comuni limitrofi: “Chi fosse interessato a portare il colore in altri borghi non esiti a contattarci”.
Il nuovo fontanile, di cui alleghiamo alcune foto in galleria che descrivono l’andamento dei lavori, sarà completato e successivamente inaugurato in occasione della Festa delle Contrade, uno dei prossimi appuntamenti dell’estate maccagnese.
© Riproduzione riservata
