Cunardo | 27 Giugno 2018

Fervono i preparativi per la “Festa dell’estate” alle Grotte di Cunardo

Appuntamento domenica con una giornata di visite nel sottosuolo, per ammirare uno tra i luoghi più affascinanti del territorio. Ecco il programma

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Un’emozionante avventura condotta in assoluta sicurezza, una visita agli ambienti del complesso sotterraneo meglio conosciuto con il nome di “Antro dei Morti“, più importante traforo idrogeologico della Lombardia, grazie alla presenza degli speleologi sul posto.

Questa l’idea che sta alla base della Festa dell’estate organizzata dal comune di Cunardo, in collaborazione con il Gruppo Speleologico Prealpino e con il Gruppo Grotte Cai Carnago, per la giornata di domenica 1 luglio.

L’escursione prevede l’accompagnamento di gruppi composti tra le dieci e le venti persone e occuperà gran parte della giornata, dalle 10.30 sino alla 17. Ad ogni partecipante verrà fornito un casco con illuminazione, e per i meno esperti gli accompagnatori seguiranno l’itinerario della cosiddetta “via fossile”, privo di pericoli, che segue il percorso del fiume, attraversa da parte a parte la montagna e giunge infine in corrispondenza di una bella cascata.

Il sito, scavato dalle acque del fiume Margorabbia migliaia di anni fa, attrae periodicamente moltissimi visitatori, tra i quali sono spesso presenti gruppi di scolaresche che giungono anche da notevoli distanze per ammirare una delle eccellenze naturalistiche del Varesotto.

La presenza inoltre di uno stand posizionato lungo la strada, che da Cunardo scende verso la località Ferrera, segnalerà il punto di contatto con gli speleologi, in corrispondenza del percorso di avvicinamento alla grotta. Qui tutti gli interessati potranno prenotare una visita guidata consultando gli orari di partenza.

Gli organizzatori raccomandano di giungere sul posto con abbigliamento adeguato, ovvero scarpe con una buona suola in gomma, meglio se scarponcini da trekking, felpa o giubbino per proteggersi dal freddo della grotta e dalle gocce d’acqua che cadono al suo interno. Il tempo di permanenza nel sottosuolo, per osservare da vicino i fenomeni naturali che hanno determinato la formazione della grotta, con tanto di spiegazione da parte degli esperti, sarà di quaranta minuti.

Per ulteriori informazioni scrivere all’indirizzo info@speleoprealpino.it.

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