“Non ce la farò mai a muovermi in base alla convenienza politica. Non riesco quindi a fare a meno di comunicare il mio sconcerto nel leggere il ‘pezzo’, con tanto di fotografia, del direttore dell’Ascom di Luino, Luca Maria Gobbato”. Con queste parole l’attivista luinese del M5S, Gianfranco Cipriano, si inserisce nel dibattito relativo al divieto del comune di Luino di consumare bevande in bottiglie di vetro e di latta in giro per il paese lacustre dal 7 luglio al 7 agosto.
“Mi sarei aspettato – continua ancora Cipriano – che i commercianti fossero riusciti a far comprendere all’amministrazione l’importanza economica ed ecologica dello scongiurare da quest’anno tale provvedimento. Invece no. Mi auguravo che l’occasione del premio Earth Prize fosse utile a far comprendere quanto la plastica, perché è lì che andranno a finire le bevande somministrate ai giovani dopo una certa ora, sia un materiale verso il quale gli ambientalisti si stanno opponendo, in particolare se impiegato per un utilizzo usa e getta”.
“Infatti – incalza ancora il pentastellato luinese -, saranno proprio bicchieri e bottiglie di plastica che verranno comunque lasciati eventualmente in giro da qualche maleducato, e tale comportamento potrà restare comunque impunito, a differenza, ad esempio, di un turista che, dopo aver acquistato qualche lattina al supermercato, inconsapevole del divieto, rischia di essere multato con una sanzione da 100 a 500 euro se beccato a consumarla per strada”.
Secondo Cipriano, inoltre, “La minaccia di tale sanzione pare voglia sopperire alla mancanza di personale adibito al controllo e di videosorveglianza nei punti sensibili della città, ma, come si può pensare, non avrà alcun effetto se non quello di scoglionare esercenti, turisti ed abitanti”. Il pentastellato trova anche “particolare” che la suddetta limitazione avvenga esclusivamente nel periodo circoscritto tra il 7 luglio e il 7 agosto.
“Con amarezza – conclude il grillino luinese – lascio quindi al direttore di Ascom la soddisfazione per la sinergia ottenuta con l’amministrazione ricordandogli che non è abitudine dei miei concittadini bivaccare (termine che ritengo veramente poco appropriato) lasciando rifiuti per le strade ma, semmai, il demerito va imputato all’amministrazione stessa, a quanto pare non in grado di individuare ed agire contro pochi maleducati. Mi auguro infine che sia dato seguito alla richiesta di dotare di adeguati contenitori per la raccolta differenziata quanto meno le piazze del centro cittadino”.
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