Oggi pomeriggio le strade del centro cittadino di Varese si sono colorante grazie alla terza edizione del Varese Pride, per rivendicare l’orgoglio delle persone Lgbti – lesbiche, gay, bisessuali, trans e intersex.
Dopo il corteo, ricco di colori e musica, il raduno si è concentrato in piazza Montegrappa dove è stato letto un appello collettivo, rivolta a tutta la cittadinanza, contro il razzismo, la xenofobia e le violenze.
Solo nella nottata di ieri i neonazisti di DORA hanno imbrattato il centro cittadino con cartelli in cui si leggevano “la legge naturale vi condanna all’estinzione” sono stati affissi nottetempo contro il Varese Pride. Anche per questa ragione sono stati condannati tutti i rigurgiti nazionalistici e xenofobi, soprattutto da criminalità mafiose ed organizzazioni fascio-naziste, in un clima generale malato che pervade le nostre comunità”.
Un pensiero è andato così anche a Soumaila Sacko, giovane bracciante ammazzato in un omicidio a sangue freddo avvenuto nel Vibonese, in Calabria.
“Da qui può risorgere una nuova civiltà che ama amarsi, dai diritti civili alla civiltà: questa è l’unica realtà che deve percorrere la politica”, racconta Diego Intraina, attivista luinese che ha partecipato al Varese Pride e ci ha mandato queste foto.
La giornata si è chiusa in Piazza Monte Grappa con il Varese Pride Party.
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