Luino | 25 Maggio 2018

Luino, in consiglio comunale la minoranza chiede più risorse per le periferie e le frazioni

Il messaggio di Giuseppe Taldone coinvolge tutto il gruppo sulla distribuzione delle risorse a bilancio. "Ottimo il lavoro per il centro, più coraggio nelle altre aree"

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Un consiglio fiume quello svoltosi ieri sera a Palazzo Serbelloni, complici le numerose questioni inserite all’ordine del giorno, tra cui aspetti prioritari e delicati per l’interesse collettivo, e diverse importanti novità, a cominciare proprio dall’apertura della seduta.

Maggioranza e minoranza hanno infatti accolto con entusiasmo la dottoressa Pietri, da giugno nuovo segretario generale del comune, “di cui abbiamo già apprezzato il piglio decisionista, la voglia di lavorare e di fare bene“, ha sottolineato il sindaco Pellicini. “Sono contenta di essere qui a Luino – la risposta del neo segretario – città che mi affascina, dove trascorro parte del mio tempo libero”.

Un altro momento ha poi preceduto la disamina dei temi, in linea con le volontà di commemorazione che in questi ultimi giorni di maggio hanno attraversato numerose sedi istituzionali di tutto il paese. Approfittando di questo spazio il professor Petrotta ha avuto così modo di ricordare la figura di Aldo Moro rifacendosi al massacro della sua scorta, alla tragedia della prigionia e ad un estratto della nota composta dal MIUR per le celebrazioni nelle scuole italiane. Il sindaco Pellicini ha dunque aperto una parentesi sulla strage di Capaci e sugli attacchi pungenti di Peppino Impastato alla criminalità organizzata, chiusa da Enrica Nogara con un messaggio scritto dal fratello del giornalista ucciso dalla mafia.

La consigliera de L’altra Luino ha ripreso quindi la parola dando il via al dibattito, rifacendosi all’interrogazione sull’accesso al sistema informatico dell’ente formulata durante l’ultimo consiglio. La minoranza è tuttora in attesa del nuovo regolamento volto a disciplinare una più efficace gestione del sistema da parte degli amministratori. Un ritardo dovuto alla complessità giuridica della procedura, spiega la capogruppo di Nuova Frontiera, Simona Ronchi, ma anche al cambio in corsa del segretario comunale con cui era stato avviato il discorso.

Con l’assessore Dario Sgarbi ha avuto successivamente inizio il lungo confronto sulle tematiche all’ordine del giorno, aperto con il piano economico e con la notizia dell’equilibrio raggiunto nel bilancio di previsione, nonostante lo stanziamento di fondi extra, variazione accolta con voto favorevole dalla maggioranza (voto contrario invece nella minoranza con una astensione). Lo stesso Sgarbi ha poi passato in rassegna l’elenco delle risultanze finali della gestione 2017, soffermandosi sul numero delle variazioni e sulle cifre di chiusura dell’esercizio: 2 milioni di fondo dal gennaio 2017 (867mila al 31 dicembre), incassi per 19 milioni, pagamenti per 20 milioni più indennità e somme vincolate per legge. Chiusura qui perfettamente in linea.

Nulla da eccepire sotto il profilo tecnico per il capogruppo de La Grande Luino, Giuseppe Taldone, interessato però a portare in primo piano un altro aspetto legato alla risorse economiche, impersonando la voce dei cittadini per orientare le future scelte dell’amministrazione. “E’ necessario avere più coraggio – ha commentato Taldone – pur riconoscendo gli ottimi traguardi raggiunto in questi anni, a partire dall’evoluzione delle zone centrali. Abbiamo però anche il dovere di ridurre il divario tra centro e periferia, completare le opere che sono in cantiere, migliorare le condizioni di accessibilità dei luoghi pubblici, insistere nell’abbattimento delle barriere architettoniche, portare a compimento gli interventi di carattere idrogeologico più urgenti”. Incisivo l’intervento del capogruppo che annuncia il suo voto di astensione, nella speranza che il suo appello venga accolto, e ha la forza di accompagnare sul punto anche il resto della minoranza, schierata a favore di una cura più consistente per la riqualifica dei settori periferici ma anche per le attività delle associazioni, come ricordato da Enrica Nogara, particolarmente in difficoltà e bisognose di una maggiore attenzione.

Il capogruppo de L’Altra Luino, Franco Compagnoni, ha ricordato nel merito che sussistono esigenze inderogabili, da non confondere con la schizofrenia dei discorsi attorno all’immagine della città che si evolve e resta al passo con i tempi. Componente senza dubbio affascinante, da coltivare però entro i giusti binari e soprattutto senza offuscare gli interventi suggeriti dal basilare senso di equilibrio. Parola chiave quest’ultima anche per il consigliere Pietro Agostinelli, abituato ad entrare nel merito con esempi concreti: “Si parla di grosse cifre per grandi opere, potete mettere un po’ di risorse nella manutenzione? Penso alla segnaletica stradale e all’emergenza rappresentata da banchine e pulizia tra le vie di Biviglione“. Un caso, quello della frazione, su cui interviene il sindaco Pellicini, ricordando che proprio nei giorni scorsi sono stati avviati i lavori di riqualifica. Favorevole in conclusione il voto della maggioranza, sia per il consuntivo che per le variazioni (quattro voti contrari e un’astensione nella minoranza).

Le due parti hanno invece trovato la piena intesa in relazione alle modalità con cui affrontare il futuro di Aspem Spa, il gestore dell’acquedotto comunale, che nei prossimi mesi entrerà a far parte di una nuova e grande multi utilities energetica guidata da ACSM-AGAM, gruppo di aziende che si occupa di servizi legati allo sviluppo sostenibile, capace di inglobare al suo interno diverse società distribuite tra le province di Monza, Como, Varese, Lecco e Sondrio. “Il Comune possiede lo 0,029% delle quote di Aspem – ha spiegato Dario Sgarbi – una posizione che ci consente di sperare in qualche vantaggio per i prossimi mesi, dettato dalla riorganizzazione in corso, senza particolari rischi d’impresa”.

Maggioranza e minoranza sono poi tornate ad esprimere pareri discordanti sull’identificazione dei limiti di proprietà per l’ex Pino Bar e le aree del lungolago (favorevole il primo gruppo, astenuto il secondo). I dettagli sugli altri punti chiave della seduta verranno pubblicati nel corso della giornata.

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