Luino | 15 Maggio 2018

Un’escursione culturale per immergersi nella storia di Luino e conoscere “La rivolta del pane”

Tra le vie cittadine a tessere il racconto dei tragici fatti avvenuti di 120 anni fa, il professor Giovanni Petrotta. L'appuntamento è per sabato alle ore 14.15

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Nel pomeriggio di sabato 19 maggio il CAI Luino, con il patrocinio del Comune di Luino, propone una breve escursione tra le vie della cittadina accompagnati dal prof. Giovanni Petrotta, per ricordare i tragici fatti avvenuti a Luino 120 anni fa.

L’appuntamento sarà per le ore 14.15 presso la stazione navigazione lago maggiore in piazza Liberta a Luino. L’escursione avrà inizio alle ore 14.30 per, poi, concludersi alle ore 16. “Sono stati storicamente chiamati ‘Rivolta per il pane’, i tumulti che si ebbero alla fine dell’Ottocento in diverse località d’Italia per ottenere la diminuzione del prezzo del pane, allora alimento base della vita delle persone – spiega il professor Giovanni Petrotta -. Pane che in Italia, allora, costava in media 45 centesimi al Kg, mentre un operaio guadagnava meno di 2 lire al giorno. A Milano, il 7 maggio 1898, le manifestazioni proletarie furono soffocate dalle cannonate del generale Bava Beccaris, provocando più di 80 morti e centinaia di feriti. A Luino allora importante centro industriale, in quei giorni, per la precisione il 9 e 10 maggio 1898, le operaie e gli operai delle fabbriche tessili e metallurgiche, in solidarietà con i lavoratori milanesi e per la diminuzione del prezzo del pane, organizzarono partecipate manifestazioni che avevano il sostegno sia dei padroni delle fabbriche sia dalle autorità politiche e amministrative”.

“Alle manifestazioni le Forze dell’Ordine risposero con spari ad altezza d’uomo che provocarono subito due morti – prosegue Petrotta -, l’operaia svizzera Maria Barozzi di Termine di 20 anni e il tintore Enrico Colli di 17 anni, e decine di feriti. Nei mesi successivi, per le non adeguate cure, i morti risulteranno ben 14. Alla sparatoria lo Stato monarchico rispose con ‘lo Stato d’assedio militare’, con divieti e con coprifuoco serale. Durante ‘lo Stato d’assedio’ vi furono decine di arresti fra i partecipanti e fra i presunti organizzatori delle manifestazioni, compresi i feriti ricoverati in ospedale. Furono chiusi tutti i circoli operai e le sedi politiche e culturali d’opposizione sia del movimento socialista sia del movimento cattolico. Chiuso il giornale socialista ‘La Verità’ e ricercato il suo direttore Camillo Barozzi. Mandato di cattura anche per l’industriale Giuseppe Battaglia, sindaco di Germignaga e per l’avvocato socialista Giuseppe Menotti”.

Questo ciò di cui si comporrà il racconto del professor Giovanni Petrotta, autore con Antonella Barranca, di un saggio sui drammatici fatti del maggio 1898 a Luino, pubblicato nel n. 11 della rivista luinese “Il rondò”, anno 1999. La partecipazione all’uscita sarà libera e gratuita e non sarà necessaria la prenotazione. L’escursione si effettuerà anche in caso di meteo moderatamente avverso con l’ombrello aperto.

(Foto © Gilberto Bernecoli)

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

Lascia un commento

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127