Arcigay Varese, in occasione della ricorrenza internazionale “Transgender day of visibility”, organizza per sabato 31 marzo un flash mob in piazza del podestà a Varese. Alle 14.30, centinaia di persone si faranno largo in strada per far ottenere visibilità alle persone transgender e transessuali e per sensibilizzare sulla discriminazione nei loro confronti. Infatti, per persone trans affrontano spesso resistenze nella vita di tutti i giorni, con un tasso di disoccupazione molto alto e discriminazioni nel percorso formativo e lavorativo. Il tutto viene anche ostacolato da una legge che rende la rettifica del sesso sui documenti un processo lungo e complesso.
“Avere diritto ad essere se stessi, senza doversi nascondere, sembrerebbe una cosa ovvia, ma non lo è per una persona transgender. Troppo spesso quando decide di mostrare il suo vero io, viene ‘punita’ dalla società, che la discrimina, la deride, le nega il lavoro e l’allontana dalla famiglia”. Parole di Loredana Monti, responsabile delle politiche trans di Arcigay Varese, che ha proseguito: “Il Tdov ci deve ricordare l’importantissimo diritto di essere se stessi, non solo per le persone trans, ma per ogni persona”.
L’associazione Arcigay si occupa della tematica nelle province di Varese e Como, impegnandosi a creare le condizioni per il benessere, la piena realizzazione e visibilità di ogni persona gay, lesbica, bisessuale, trans e intersessuale contro il pregiudizio, le discriminazioni e la violenza in ogni loro forma. Arcigay opera per la costruzione di una società laica e democratica in cui le libertà individuali e i diritti umani e civili siano riconosciuti, promossi e garantiti senza discriminazioni fondate sull’orientamento sessuale, l’identità di genere e ogni altra condizione personale e sociale e in cui la personalità di ogni individuo possa realizzarsi in un contesto di pace e di sereno rapporto con l’ambiente sociale e naturale.
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