Cugliate Fabiasco | 20 Marzo 2018

Cugliate, la Polizia di Luino arresta pusher 25enne. Agenti lievemente feriti

L'uomo, di nazionalità magrebina, era irregolare e colpito da diverse espulsioni. Trasportava con sé 140 grammi di eroina, denaro e bastone in ferro

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Nel pomeriggio di mercoledì 14 marzo è finito nella rete del Settore Polfrontiera/Commissariato della Polizia di Stato di Luino uno spacciatore “dei boschi”.

Poco dopo le 16 una pattuglia della Polizia di Stato, impegnata in una capillare attività di controllo del territorio, percorrendo le strade del comune di Cugliate Fabiasco, ha notato un’autovettura con a bordo due soggetti dal fare sospetto. Gli agenti, dopo aver intimato l’alt al veicolo ne hanno controllato gli occupanti, notando sin da subito l’estremo nervosismo del passeggero: un ragazzo marocchino successivamente identificato come Naass Abdel Karim, classe ’93. Il soggetto è risultato irregolare sul territorio nazionale e gravato da diverse espulsioni mai ottemperate. Pertanto gli agenti hanno deciso di procedere ad una perquisizione personale che ha dato subito esito positivo, permettendo di rinvenire nelle tasche del soggetto un sacchetto contenente 140 grammi di eroina, denaro contante ed uno sfollagente estendibile in ferro.

Il ragazzo, rendendosi conto che di lì a poco sarebbe stato arrestato, ha tentato in tutti i modi di darsi alla fuga facendo scaturire una colluttazione con gli agenti che, con estrema professionalità e preparazione, sono riusciti a trattenerlo ed, infine, ad immobilizzarlo. Nello scontro, purtroppo, gli agenti sono rimasti lievemente feriti. Approfittando della situazione concitata, l’autista del veicolo, O.S., classe ’56, si è allontanato a bordo della propria automobile. Tuttavia, nella stessa sera, un’altra pattuglia della Polizia di Stato è riuscita a rintracciarlo e a deferirlo all’Autorità Giudiziaria per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’eroina sequestrata, una volta tagliata e venduta al dettaglio, avrebbe fruttato al magrebino un guadagno di diverse migliaia di euro.

Su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Massimo Politi, l’arrestato è stato condotto presso il carcere “Miogni” di Varese e dovrà rispondere dei reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, oltre al porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.

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