Questa mattina è tornato ad aprire le sue porte ai clienti il Caffè Clerici, il noto locale di Luino. Sin dalle prime ore dell’alba non solo i clienti affezionati ma anche tanti curiosi, sono voluti passare per gustarsi una colazione e trovarsi con qualche amico e conoscente, con l’obiettivo di ammirare dal vivo com’è cambiato il “Clerici”.
Dopo tanti anni di gestione, Simona Cerinotti e Luca Alesi, infatti, hanno deciso negli scorsi mesi di effettuare un completo restyling, che ha totalmente rinnovato il locale. Oggi il Caffè Clerici si avvicina molto ad un bar metropolitano, partendo da un bancone completamente attrezzato per colazioni, pranzi, aperitivi e cocktails, dove a spiccare è il color argento e le numerose bottiglie di bevande, amari e liquori presenti sulle mensole, dando grande risalto alla qualità.
Oltre ai nuovi tavolini e al bancone, poi, a far da padroni sono i colori, bianco, nero e grigio, che si inseriscono ad hoc nell’arredo interno, regalando al Clerici una grande raffinatezza, eleganza e modernità, che si denotano anche con le prese USB al muro. Sommate al WiFi gratuito presente nel locale, dimostrano anche grande attenzione alla tecnologia, stando al passo coi tempi e garantendo il servizio ai propri clienti. Inoltre, è stata eliminata la veranda verso la scalinata, tra l’Imbarcadero e il Porto, e nelle prossime settimane prenderanno il via alcuni lavori di riqualificazione. Qui, infatti, verrà trasformata anche l’area esterna.
Il bar, teatro di scenografie per diversi film e che ha scritto buona parte della storia popolare luinese, nel Novecento è stato fonte di ispirazione per il noto scrittore Piero Chiara, solito trascorrere i suoi pomeriggi ammirando il paesaggio proprio dalle finestre e dai portici in riva al lago.
Senza dimenticare la bellezza e la nostalgia dei ricordi e del passato, il Caffè Clerici oggi si lancia verso il futuro, grazie ad una completa ristrutturazione che sta stupendo tutti i clienti.
(Sponsorizzato da Caffè Clerici)
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