Varese | 8 Marzo 2018

ASST dei Sette Laghi, firmati 106 patti di cura: un aiuto per i malati di patologie croniche

L’Azienda si propone come gestore per un impegno reciproco di sostegno al paziente ed è in contatto con altri 640. Pronti a formarsi specialisti ed infermieri

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In questi giorni, nelle sedi dell’ASST dei Sette Laghi di Varese, sono stati stipulati i primi 106 patti di cura, uno strumento mediante il quale un paziente con patologia cronica sceglie di aderire al nuovo percorso di cura proposto da Regione Lombardia.

Il primo passo consiste infatti nello scegliere un gestore a cui affidare le cure per la propria patologia cronica, che può essere un medico di Medicina generale, un’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) o un’altra struttura sanitaria accreditata. A quel punto, il paziente può stipulare con lui un patto che comporta un impegno reciproco: il gestore organizza e pianifica l’assistenza migliore per le esigenze specifiche di quel determinato paziente, mentre il paziente si impegna a seguire il programma annuale disegnato su di lui.

A questi primi 106 pazienti che hanno scelto l’Azienda varesina come gestore per il proprio percorso di cura, se ne aggiungono altri 640 che si stanno contattando per fissare l’appuntamento per la stipula del Patto di cura nei prossimi giorni.

Uno sforzo organizzativo importante quello che sta compiendo l’ASST dei Sette Laghi per dare attuazione al nuovo percorso predisposto da Regione Lombardia dedicato alle persone con malattie croniche, che evita loro di dover provvedere personalmente a prenotare le visite e gli esami che la loro patologia richiede al fine di garantire un migliore accesso alle cure.

Dall’estate del 2017, infatti, all’interno dell’Azienda si sono costituiti dei gruppi di lavoro dedicati, che hanno riunito molteplici competenze (amministrative e sanitarie) sotto l’egida delle Direzioni Sanitaria e Sociosanitaria. Questi gruppi hanno studiato a fondo le esigenze peculiari connesse ad ogni patologia cronica, disegnando per ciascuna di esse un percorso ottimale, diagnostico e terapeutico, che poi sarà ulteriormente tarato sul singolo paziente.

Sempre per dare un’attuazione rapida, concreta e ben organizzata al nuovo percorso di cura, l’ASST si è dotata di un nuovo software gestionale costruito appositamente allo scopo e progettato a partire dalla realtà aziendale. Ha attivato inoltre un servizio di Contact Center dedicato che è attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20: un riferimento importante a disposizione di tutti i cittadini che desiderano saperne di più su questa nuovo opportunità.

A poche settimane dall’avvio del nuovo percorso di cura, l’Azienda ha già individuato 150 specialisti delle discipline maggiormente coinvolte dal tema della cronicità per formarli come clinical manager. Un percorso formativo analogo, ma dedicato al personale infermieristico, permetterà a breve di disporre anche di case manager esperti ed operativi.

L’intera Azienda si sta muovendo all’unisono per declinare nella pratica quotidiana un progetto rivoluzionario che Regione Lombardia ha disegnato per rispondere alle esigenze dei pazienti cronici – tengono ad evidenziare il dottor Carlo Alberto Tersalvi e la dottoressa Adelina Salzillo, rispettivamente Direttore Sanitario e Direttore Sociosanitario dell’ASST dei Sette Laghi -. Siamo in una fase di start up, la più impegnativa, ma l’avvio è avvenuto senza intoppi e siamo contenti di poter offrire ai nostri pazienti un servizio che risponde ancora meglio alle loro esigenze di salute. Un ringraziamento va a tutti gli operatori, dai primari agli infermieri, dai dirigenti amministrativi agli impiegati del front line, che hanno dimostrato di essere all’altezza di questa sfida, consapevoli del valore della finalità che si sta perseguendo”.

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