“Gori ha dimostrato di conoscere poco e male il mondo dei frontalieri: venga a Porto Ceresio, gli darò modo di toccarlo con mano e di conoscere anche questa parte di Lombardia”. Ad affermarlo è Jenny Santi, sindaco di Porto Ceresio e candidata nella lista civica Fontana Presidente per il Consiglio di Regione Lombardia. Il sindaco si rivolge direttamente al candidato presidente Giorgio Gori, ecco le sue parole.
“Nei giorni scorsi – dice la prima cittadina– il candidato del PD ha dichiarato in un’intervista alla televisione svizzera italiana che sarebbe d’accordo sull’ipotesi di una tassazione comune tra chi lavora in Italia e i frontalieri. Questa affermazione denota una conoscenza scarsa e superficiale del mondo dei frontalieri, una conoscenza legata a vecchi stereotipi che dipingono chi lavora in Svizzera come un ‘privilegiato’ che non ha bisogno di essere difeso e tutelato in virtù di un fantomatico stipendio faraonico”.
“La realtà è ben diversa – prosegue la candidata della lista civica Fontana Presidente -, ed è importante che un uomo che si candida a governare la Lombardia conosca anche la realtà dei nostri comuni di frontiera. Per questo, lo invito a Porto Ceresio: avrò modo di spiegargli qualcosa di più sui frontalieri, di presentargliene qualcuno, di parlargli di criticità e peculiarità dei nostri territori”.
“Lo aspetto martedì prossimo 27 febbraio, alle ore 11 al Bar della Piazza, in piazza Bossi 9 a Porto Ceresio – conclude Santi -. Il caffè, lo offro io”.
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