Il dialogo interculturale, il principio di cooperazione e l’inclusione sociale, sono fattori che insieme a molti altri stanno cambiando il volto della società e le dinamiche dei rapporti tra le persone. Valorizzare al meglio il potenziale di questi elementi, e soprattutto rendere la cittadinanza attiva e coinvolta nel processo, sono gli obiettivi su cui poggia una nuova rete, nata grazie all’unione di intenti di diverse associazioni presenti sul nostro territorio. Il progetto, dal nome “Il Cuore non ha Confini” bussa alle porte del Teatro Sociale di Luino, per una serata di cultura e beneficienza, in programma lunedì 19 febbraio alle ore 20.30.
Dietro all’evento, costruito per dare spazio all’arte nelle sue molteplici forme, vi sono numerosi enti locali, che facendo leva sul proprio impegno quotidiano a sostegno della disabilità, e grazie al contributo dell’amministrazione comunale, hanno scelto di aderire alla causa dell’associazione L’altra Me: potenziare una sartoria nel villaggio di Dondi, in Congo, aperta grazie a precedenti aiuti umanitari, allo scopo di favorire l’emancipazione economica, la salvaguardia della dignità e l’allontanamento dal sottosviluppo. Aisu, Soms, il Comitato luinese della Croce Rossa Italiana, Anffas, Costa Sorriso, Blindly Dancing, Banca del Tempo, Costruttori di Pace e Aurora, porteranno in scena i colori e i volti dell’Africa, per creare un percorso emotivo e di comunicazione che conduce alle finalità del progetto.
Ad inaugurare il programma, dopo i saluti introduttivi, sarà il Coro “Libere Voci”, con un primo momento musicale costituto da canti ispirati all’Africa. A seguire una sfilata in abiti tipici del continente, con la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze di Anffas e Costa Sorriso, accompagnati sul palco dagli studenti del CFP e dalla madrina scelta per la passerella, Elisa Parrino. La musica tornerà subito dopo protagonista insieme ad una serie di approfondimenti e letture che precedono tre ulteriori esibizioni.
Elena Travaini, presentatrice della serata con Mattia Canape di Anffas, si unirà ad Anthony Carollo per offrire al pubblico l’esperienza sensoriale del metodo “Blindly Dancing”, che regala le emozioni della danza ai non vedenti, prima degli ultimi due spazi riservati a Maura Ciresa, protagonista in “Leggere come bolle“, e a Walter Maffei, autore con Sharon Yasck de “La magia come linguaggio universale“.
All’iniziativa hanno aderito, in qualità di sponsor, i seguenti esercizi/enti: Unipol di Umberto Valvano, Auto Verbano di Biletta Guido, Vision Ottica Luino, Ristorante Pizzeria “Cadimatt“, Hotel Camin 2 Colmegna di Lara Luz, Filati Nobili di Trussi Monica e Busatti, tessuti per la casa.
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