Illuminare l’oscurità, contrapporre alla logica dei muri il valore del “fare rete”: queste le coordinate di un incontro – dibattito che il bar&shop Ekoné propone per il pomeriggio di sabato 20 gennaio. Per l’occasione, l’agenzia di stampa internazionale “Pressenza“, impegnata quotidianamente sul versante dei diritti umani, presenterà il libro “Diritti all’informAZIONE”, introdotto agli ospiti da Anna Polo, della redazione italiana.
Il confronto e la collaborazione, come tematiche al centro dell’iniziativa, vedono il giornalismo indipendente sposare la causa dell’attivismo schierato su due fronti: l’arte come risorsa personale e d’integrazione, e la mobilità sostenibile, entrambi rappresentati da solide e determinate realtà locali che operano sul territorio.
La prima, Ballafon, è una cooperativa sociale di Varese impegnata a favore della diversità etnica, tutelata mediante lo sviluppo culturale, sociale ed economico dell’integrazione, il cui piano verrà illustrato dal musicista congolese Valentin Mufila. Il progetto Equostop invece, nato dalla rete di economia solidale del Luinese e dal Gruppo di Impegno Missionario “Terre di Lago” curerà la parte dedicata alle innovazioni della mobilità sostenibile, con uno slogan affrontato nella sua complessità dall’esponente Gianfranco Malagola: “Qualcuno vuol chiudere le frontiere, noi vogliamo aprire le portiere”.
L’appuntamento per tutti gli interessati è alle ore 17 presso il locale di via Voldomino. Al confronto seguirà un momento musicale con canti africani e l’aperitivo conclusivo a partire dalle 18.30. Introduce e modera Erica Sai di Ekoné.
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