“Nel primo pomeriggio di oggi la giunta ha approvato una delibera con cui il comune rimette la rete fognaria in capo al gestore unico Alfa Srl a partire dal 31 dicembre“. Con queste parole il sindaco Pellicini ha dato il via alla conferenza stampa tenutasi oggi in Municipio per chiarire ancora una volta il ruolo dell’amministrazione su due fronti molto caldi della questione fognature: da una parte la richiesta giunta in mattinata dal PD Luino, tramite una nota del suo segretario Enrico Bianchi, che ha invitato il comune alla massima chiarezza, e dall’altra la scelta della Provincia (ndr, che ne discuterà questa sera in Consiglio) di prolungare al 2019 la data di intervento del gestore Alfa sul territorio luinese.
La delibera della giunta, e la successiva conferenza stampa del sindaco, si collegano proprio a questo secondo punto: la decisione della Provincia di garantire alla società Alfa un ulteriore periodo transitorio rispetto all’insediamento nel comune di Luino per la gestione della rete fognaria. “E’ una delibera importantissima fatta nell’interesse dei cittadini e del sistema del lago Maggiore – ha specificato il sindaco -, rimettiamo le reti ad Alfa alla data stabilita in precedenza, anticipando così una decisione improvvida del consiglio provinciale che si terrà questa sera. Non siamo disposti a subire un rinvio da parte della Provincia – ha continuato Pellicini insistendo sul punto – che nemmeno ci ha avvisati preventivamente della proroga a fine 2019. Non chiediamo di essere trattati meglio, ma alla pari dei comuni che si affacciano sul lago di Varese”.
Prima delle polemiche scatenatesi sul tema dalla ricomparsa di sversamenti a lago in diversi punti del centro, il comune aveva concluso un accordo con le società Alfa, Verbano e ATO al fine di intervenire sulla rete fognaria e potenziare i depuratori, per un impegno economico complessivo di quasi 10 milioni di euro. Sui progetti e relativi importi si è soffermato il sindaco nel corso della conferenza, ricordando che in quell’occasione, era piena estate, veniva stabilito anche l’accordo per il passaggio della gestione fognaria, da gennaio 2018, alla società in house della provincia: “In risposta a questo modo di fare – ha concluso Pellicini – la giunta di Luino si è mossa e ha preso la sua decisione, pur rinnovando la disponibilità a ottimizzare e favorire l’avviamento sul territorio di Alfa, per cui sono disposto a mettere a disposizione tutte le strutture del comune, persino il mio ufficio, qualora fosse necessario, al fine di risolvere la problematica delle fognature”.
Massima collaborazione ma niente proroga è il messaggio che esce dalla giunta luinese e che raggiungerà il consiglio provinciale in programma questa sera (dove Taldone sarà presente per “sostenere la battaglia luinese”, si è augurato Pellicini). Linea condivisa anche dall’assessore al Bilancio Dario Sgarbi, che ha affiancato il sindaco nel corso della conferenza pomeridiana: “Non è giusto che la provincia prenda decisioni non condivise a livello comunitario – ha affermato l’assessore -. Luino deve sapere, in termini oggettivi, quali sono i parametri di valutazione utilizzati dalla provincia per discutere la situazione di ogni singolo territorio. Ce li comunichino”.
© Riproduzione riservata
Vuoi lasciare un commento? | 0