L’obiettivo è quello di riqualificare totalmente l’area doganale di Lavena Ponte Tresa, porta d’ingresso in Italia per chi proviene in automobile dal Canton Ticino. Il progetto è nato dall’accordo siglato nel novembre 2016 tra comune, Anas, Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane.
Già negli scorsi mesi, infatti, Anas ha effettuato qualche piccolo lavoro per iniziare a migliorare tutta l’area nei pressi della dogana, prima asfaltando buona parte di manto stradale e, da domani, lunedì 6 novembre, rifacendo i cordoli spartitraffico all’incrocio con la Strada Provinciale 61. I vecchi marciapiedi in cemento saranno sostituiti con banchine in pietra.
Questi lavori di manutenzione e sistemazione non dureranno meno di una settimana e creeranno sicuramente qualche piccolo disagio all traffico, soprattutto ai tanti frontalieri che quotidianamente attraversano il confine di mattina per recarsi al lavoro e nel tardo pomeriggio per far rientro nelle proprie abitazioni.
“Si tratta di interventi conseguenti all’accordo trovato tra comune, Anas, Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane, nel novembre 2016 – spiega il primo cittadino di Lavena Ponte Tresa, Massimo Mastromarino -, che mirano a riqualificare totalmente l’area doganale. Renderemo uno tra i valichi più importanti della nostra zona più moderno ed accogliente. Sicuramente ci saranno disagi alla circolazione, ma da Anas ci hanno rassicurato si cercherà di non congestionare il traffico”.
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