Varese | 25 Settembre 2017

Tanti incontri, iniziative e laboratori per la “Notte dei Ricercatori” di Varese

Due giornate dedicate alla scoperta e alla curiosità, oltre a tantissimi laboratori pensati per i più piccoli, quelle che avranno inizio a partire da venerdì

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In occasione della “Notte dei Ricercatori”, l’evento che ha tra le sue finalità quello della diffusione della cultura scientifica, l’Università degli studi dell’Insubria proporrà per le giornate di venerdì 29 e sabato 30 settembre una serie di iniziative e laboratori dedicati alle scuole. Denso il programma delle due giornate che prevede differenti attività dedicate a svariate fasce d’età.

Le iniziative dedicate alla “Notte dei ricercatori” avranno inizio nella giornata di venerdì 29 presso il Campus Bizzozero alle ore 8.30. In programma per la mattinata differenti laboratori suddivisi per fasce d’età. Tra essi sarà possibile trovare “InformaticaMagica”, “Il Corpo umano e le sue forme”, “Batteri: buoni e cattivi”, “L’elettroforesi delle caramelle, i colori come DNA”, “Indagine su un DNA al di sopra di ogni sospetto” e “Il corpo in gioco: esperienze in movimento”, dedicati ai bambini a partire dagli 8 anni. Riservate agli alunni dagli 11 anni in su sarà invece possibile trovare “Scoprendo la cellula: preparazione del campione e osservazione al microscopio confocale”e “Come facciamo a respirare? Impariamo come funziona la respirazione costruendo insieme un modello di sistema respiratorio con palloncini, bottiglie, cannucce e tanta scienza per tenerli insieme”. Arriviamo infine alle attività pensate per i ragazzi a partire dai 14 anni che saranno “Lo strano caso dell’enzima in giallo: come scopriamo un nuovo farmaco? Il viaggio di un chimico tra ghiacciai, montagne e laghi” e “La comunicazione nel villaggio globale? Interculturale!”. Per i laboratori saranno organizzati, su prenotazione, piccoli gruppi omogenei di studenti di Scuole Primarie, Secondarie di Primo e Secondo grado.

La giornata di venerdì non terminerà però con i laboratori e le attività previste in mattinata. Il programma prevede, infatti, la conferenza “Guardavo il mondo che girava intorno a me…”, curata da Bruno Cerabolini ed inserita nell’ambito del Festival Nature Urbane, che avrà luogo alle ore 19.30 presso il Salone Estense e la conferenza “Fotogiornalismo Ieri e Oggi” curata da Giorgio Lotti ed inserita nell’ambito del Progetto Giovani Pensatori, che avrà luogo presso l’Aula Magna dell’Università dell’Insubria in via Ravasi 2 alle ore 21.

La “Notte dei ricercatori” proseguirà nella giornata di sabato 30 e l’appuntamento sarà a partire dalle ore 15 in piazza Monte Grappa con gli stand “L’Angolo dello Sport” e “L’Angolo degli Esperimenti”. Gli stand in programma permetteranno l’allestimento di semplici esperimenti da effettuare e far effettuare in prima persona al pubblico. Oltre agli stand dell’Università, saranno presenti, inoltre, stand del Joint Research Centre – JRC di Ispra e del Centro Geofisico Prealpino. In programma per le ore 15.30, invece, sarà la visita guidata della Chiesa della Madonnina in Prato a Biumo inferiore con il Professor Andrea Spiriti, per la quale si partirà in gruppo da Piazza Monte Grappa. Ad intrattenere i partecipanti dalle ore 17 alle 19.30 sarà poi un momento dedicato a “Parola di Scienza – Aperitivi ad alto tasso scientifico”. Sempre a partire dalle 17 avrà inizio l’incontro curato dal professor Flavio Santi “Perché scrivere gialli oggi?”. L’incontro sarà incentrato sulla curiosità quale motore propulsivo di ogni indagine poliziesca e sul detective, commissario o ispettore: l’uomo curioso per eccellenza che di volta in volta, per condurre a buon fine la sua indagine, diventa medico, ricercatore, psicologo, filosofo, antropologo, ingegnere, chimico, esperto di ogni materia e disciplina sulla faccia della Terra.

A partire dalle 17.30, poi, un incontro dal titolo “Il ritorno dell’orso sulle Alpi: una sfida possibile?” curato da Adriano Martinoli che intratterrà una chiacchierata con Filippo Zibordi, autore di “Gli orsi delle Alpi”, “Sulla via dell’orso” e “Un racconto trentino di uomini e natura”. Si cambierà totalmente argomento alle 18.30 con l’incontro dal titolo “La disattivazione nucleare: la scienza al servizio delle generazioni future” curato dal Joint Research Centre – JRC di Ispra. Il pomeriggio si concluderà con la conferenza “Vivo, cosa mangio? Modelli dietetici a confronto” in programma per le ore 19 e curata dalla  Dr.ssa Eugenia Dozio.

La “Notte dei ricercatori” troverà conclusione nella serata di sabato presso i Giardini di Villa Toeplitz, dove alle ore 21 si terrà “La notte stellata” un’osservazione astronomica a cura della Società Astronomica Schiaparelli e degli studenti della classe IV E del Liceo Scientifico G. Ferraris di Varese. Seguiranno “Chi costruisce un telescopio trova un tesoro!”: la scoperta del cielo dagli antichi ai giorni nostri e l’evoluzione degli strumenti di osservazione; “Non sono tutte stelle quelle che brillano!”: la mappatura delle fonti di luce a Varese e nel mondo, che servirà a verificare quanto la luce artificiale incida sull’osservazione del cielo; e “Un, due, tre… stelle!”, un viaggio tra costellazioni, pianeti e galassie, per capire cosa vediamo quando osserviamo il cielo notturno. In caso di maltempo, gli organizzatori fanno sapere che l’iniziativa si terrà all’interno della Villa

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