Nella lingua dei segni l’Inno di Mameli è ancora più emozionante, soprattutto se a interpretarlo sono le pallavoliste che hanno vinto l’argento ai Giochi dei sordi, svoltesi a Samsun in Turchia.
Le azzurre sono riuscite ad arrivare in finale e si sono piegate solo davanti al Giappone, che si è imposto per 3-0. Le ragazze di coach Alessandra Campedelli hanno conquistato uno straordinario argento, conquistato grazie a delle importanti prestazioni nel corso dell’intera settimana.
Ieri le azzurre nulla hanno potuto contro il forte Giappone, che ha dominato la Finale per 3-0 (25-15; 25-14; 25-17): il maggior tasso tecnico delle nipponiche non ha comunque tolto nulla alla nazionale, che ha regalato ai tifosi grandi emozioni e che per la prima volta nella storia è arrivata all’atto conclusivo della massima competizione.
Una squadra formidabile, che ha regalato anche una splendida versione dell’Inno di Mameli: Alice Tomat, Alice Calcagni, Ilaria Galbusera, Claudia Gennaro, Valentina Broggi, Luana Martone, Silvia Bennardo, Federica Biasin, Vanessa Caboni, Clara Casini, Simona Brandani, Federica Bruni.
Grazie alle ragazze della pallavolo, medaglia d’argento alle #Deaflympics2017, anche per questa straordinaria versione dell’Inno di Mameli! pic.twitter.com/CSeH0RygA5
— Luca Pancalli (@LucaPancalli) 29 luglio 2017
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