Malpensa | 1 Luglio 2017

Malpensa, la Polizia arresta un 27enne ed espelle due cittadini irregolari

Continua l'attività di controllo e repressione dei reati da parte della Polizia di Frontiera dello scalo di Malpensa

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Sempre più intensi e capillari i controlli della Polizia di Stato di Malpensa, soprattutto nell’ambito delle attività di prevenzione e controllo del territorio nel corso delle quali è stato tratto in arresto, nella serata di ieri, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brescia un cittadino straniero.

D.A., senegalese di 27 anni, in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo, è stato bloccato dagli uomini della Polaria durante il turno di lavoro che svolgeva presso l’area Cargo City di Malpensa, dovendo scontare una pena di 5 anni di carcerazione, oltre il pagamento di una multa di 7.000 euro, in esecuzione della sentenza di condanna, divenuta definitiva, che lo ha riconosciuto responsabile, in concorso con altri, del reato di ricettazione finalizzato all’invio all’estero di automezzi rubati sul territorio italiano.

Al provvedimento, emesso nei giorni scorsi, gli uomini della Polizia di Frontiera di Malpensa sono risaliti grazie ad una scrupolosa attività di monitoraggio e verifica che viene svolta nei confronti delle persone che prestano attività lavorativa presso lo scalo aereo. Nel corso degli accertamenti effettuati a carico di D.A., che aveva fatto richiesta di rinnovo del tesserino aeroportuale, è emersa la pendenza di un procedimento penale; dopo aver ottenuto conferma dell’identità del soggetto tramite la comparazione delle impronte digitali, si è risaliti allo stato della vicenda processuale che ha consentito di appurare la conclusione dello stesso e il passaggio in giudicato della sentenza divenuta esecutiva solo nei giorni scorsi.

Sempre nell’ambito dei controlli costantemente svolti nei confronti delle persone che, senza alcuna giustificazione, gravitano nello scalo varesino, gli uomini della Polaria sono riusciti a motivare la richiesta di espulsione, avanzata al Questore di Varese, a carico di due stranieri, un cittadino senegalese ed una giovane argentina, che vivevano d’espedienti presso il Terminal 1 di Malpensa. In particolare, il primo, ben noto alle cronache, oltre che per reati contro il patrimonio, per i numerosi atti di intemperanza derivanti dall’assunzione eccessiva di sostanza alcoliche, dopo essere stato trattenuto in un CIE in attesa di un documento di identità, è stato rimpatriato al paese di origine grazie al rilascio di un documento di viaggio rilasciato dal proprio Consolato Senegalese grazie alle motivate sollecitazioni del personale della Polaria. 

Analogo provvedimento di espulsione è stato altresì emesso dalla Questura di Varese nei riguardi di una cittadina argentina irregolare nello spazio Schengen, approdata presso lo scalo varesino circa due mesi fa, dove aveva fissato la sua temporanea dimora dopo un periodo trascorso regolarmente in Spagna. Gli accertamenti condotti dagli uomini della Polaria con i colleghi della polizia spagnola hanno consentito, infatti, di appurare che la donna era stata titolare di un permesso di residenza nel frattempo scaduto. Nella giornata di ieri la giovane, in possesso di passaporto argentino, è stata accompagnata da personale della Polizia di frontiera presso l’aeroporto di Fiumicino, dove è stata imbarcata sul volo diretto a Buenos Aires.

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