Luino | 25 Giugno 2017

“Negata piazza Libertà per due eventi”. La Pro Loco di Luino contro il comune

E' un fiume in piena il presidente Mario Gambato, dopo esser venuto a conoscenza della decisione: "Per noi solo bastoni tra le ruote"

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Non è la prima volta che il presidente della Pro Loco di Luino, il dottor Mario Gambato, esprime il proprio disappunto verso il comune del paese lacustre, soprattutto nei mesi estivi, quando capita che, a causa dei tanti eventi organizzati a Luino, ve ne siano alcuni che si sovrappongono. Ora, però, il problema pare essere più grave e ce lo ha raccontato proprio Gambato, visto che oltre alla sovrapposizione si è aggiunta anche l’impossibilità ad utilizzare piazza Libertà per due eventi diversi.

Presidente Gambato, qual è la situazione della Pro Loco di Luino oggi?

Io sono un uomo semplice – esordisce Gambato -. Ho sempre preferito fare le cose che potevo capire cercandone conferma con le mie stesse mani. Da bambino volevo fare il musicista. Il mio obiettivo è stato trasmettere un po’ della mia passione musicale ai miei cari concittadini ed unire persone differenti con la forza magnetica dell’arte musicale. Ho pensato: “Forse questo paese potrà dare ai giovani musicisti quelle opportunità che sognavo di avere io, quando scappavo dal collegio per andare ai concerti negli anni 70”. Per avvicinarmi a questo obiettivo ho risanato un’associazione, la Pro Loco di Luino, gestendola in modo trasparente con pochissimo finanziamento pubblico e moltissimi oneri (ad esempio, il trasporto sedie e tavoli e il supporto economico per la SIAE in manifestazioni organizzate dalle altre associazioni). Io sono felice che altre associazioni si spendano per il bene di Luino e che ricevano quello che non viene devoluto alla mia associazione, chiedo solo maggiore trasparenza e organizzazione.

Perchè fa riferimento a trasparenza ed organizzazione?

Siamo stati obbligati a stendere un piano annuale delle manifestazioni a novembre, senza un budget di spesa. Nonostante questo impegno amministrativo (non richiesto ad altre associazioni), dopo una conferma a mezzo di silenzio assenso amministrativo avvenuta più di tre mesi fa, siamo stati usurpati delle date, che sono state assegnate all’ultimo momento per altre manifestazioni. Io capisco il bisogno politico di sostenere questo o questo altro gruppo in cambio di voti, soprattutto in periodo pre-elettorale. Non essendo un animale politico e credendo nella bellezza della libertà di voto, non posso giocare con appoggi di questo tipo.

Beh, però sua moglie è assessore dell’amministrazione Pellicini…

Senza dubbio, mia moglie è assessore in comune. Proprio per questo motivo, quindi, non posso chiedere favoritismi, perché danneggerebbero lei molto più di quanto ne gioverei io. Fortunatamente sono riuscito lo stesso ad invitare Omar Pedrini, ex leader dei “Timoria”, senza costi di agenzia, che sarà a Luino con otto musicisti bravissimi per un prezzo pari ad un quinto di quello di altre manifestazioni, e per questo ora dovrei sdebitarmi con una persona a me cara. Ho ho anticipato i pagamenti, come sempre, cercato gli sponsor e pregato che il tempo sia a mio favore nella data dell’evento.

E cos’è successo con il comune di Luino?

Non immaginavo che mi avrebbero detto che mi sarà negata la Piazza Imbarcadero. Nemmeno se lo immaginavano gli sponsor. Mi è andato letteralmente di traverso tutto. Sono diviso oggi. Da una parte felice ed incoraggiato dal sostegno del paese, degli sponsor, delle persone che si spendono gratuitamente per far funzionare un’associazione quasi senza mezzi. Dall’altra deluso e forse scoraggiato vedendo che mi trattano come uno da ostacolare. A volte mi stupisco dell’ingranaggio di favori di chi riesce a non prendere mai decisioni e ad evitare ogni responsabilità, ma poi mi dico ridendo: davvero ti aspettavi forse qualcosa di diverso? È solo grazie al grande e disinteressato appoggio dei miei veri amici che ho potuto organizzare queste feste.

E ora cosa farà? Ha cercato di interfacciarsi con il comune?

Certo, ma fino a ieri nessuna risposta. Credo sia più facile tenere la cultura in una nicchia per pochi eletti e lucrare sulla, piuttosto che investire nella, ‘cultura di massa’. E infatti proprio facendo quello che per me è il bene della mia città e cercando di essere democratico in maniera pura e autentica, unire persone di partiti ed estrazione sociale diversi, vengo ora preso da qualcuno a pesci (di lago) in faccia. E cosa ti aspettavi Mario? Un sorriso? Un grazie? Mah, vediamo se almeno questi pesci possiamo friggerli in piazza, per coprire i costi della manifestazione, o se è meglio chiudere qui un capitolo.

Il presidente Gambato fa riferimento a due eventi in particolare: il primo il weekend del 21-22-23 luglio, quando a Luino ci sarà lo Street Food, e la Pro Loco aveva organizzato la Sagra del Pollo. Il secondo, invece, è relativo al fine settimana lungo di Ferragosto, quando dovrebbe esibirsi in piazza Libertà Omar Pedrini. Così, nonostante i numerosi eventi proposti dall’amministrazione, dall’Ascom e dalle tante realtà locali presenti nel paese lacustre, la situazione è questa, sperando che comune e Pro Loco riescano a trovare un accordo per risolvere queste criticità e rimediare ai problemi di questi giorni.

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Una risposta a ““Negata piazza Libertà per due eventi”. La Pro Loco di Luino contro il comune”

  1. Giorgio Bosoni ha detto:

    Uguale alla Protezione Civile. Il volontariato non solo toglie molte “castagne” dal fuoco agli amministratori, ma ne fa spesso le veci. La risposta è spesso discutibile. Diciamo che riescono a fare scappare la voglia.

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