Rancio Valcuvia, materiali di ristrutturazione gettati nel bosco. La denuncia di “Strade pulite”

Un grave atto d’inciviltà quello che nei giorni scorsi ha riguardato la strada provinciale SP 62 nel comune di Rancio Valcuvia. A denunciare l’accaduto Strade Pulite, che ancora una volta si mostra “sentinella” vigile ed attenta dei boschi dell’Alto Varesotto. A finire in un dirupo, ad opera della maleducazione di alcune persone, questa volta, materiali riconducibili a lavori di ristrutturazione. Ecco le fotografie.

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Rancio Valcuvia, materiali di ristrutturazione gettati nel bosco. La denuncia di “Strade pulite”. E’ accaduto nuovamente, e questa volta la zona coinvolta è un dirupo antistante la strada provinciale 62 nel comune di Rancio Valcuvia dove, qualche giorno fa l’inciviltà umana ha nuovamente dato segni tangibili della sua esistenza, scaricando tra le piante materiali di svariate tipologie e riconducibili con ogni probabilità a lavori di ristrutturazione. Bidoni di idropittura bianca, rossa e arancione, un lavandino, cartongesso, rulli, secchi, calce e uno scatolone recante l’indirizzo di una struttura di Cuveglio: sfogliando le foto postate dalla pagina Strade pulite è possibile vedere che, ancora una volta, il gruppo di volontari si trova a dover fare da “sentinella” a fronte della noncuranza e del non rispetto per l’ambiente, opera dell’inciviltà umana.

Il “pulitore della Valganna”, Damiano Marangoni, spiega poi nel post che accompagna le fotografie che il materiale rinvenuto è stato raccolto dal dirupo nel quale giaceva grazie all’intervento di alcuni volontari ed è stato portato nella piazzola sovrastante. L’accaduto è stato prontamente segnalato alla Polizia Municipale di Rancio Valcuvia.