Domani è San Valentino, ma un terzo degli italiani è single. Una scelta “costosa” da più punti di vista. In primo luogo per l’affitto dell’appartamento, oltre che per le bollette. Quanto costa vivere da soli nelle principali città italiane?
Affitto e bollette, dura la vita da single: Milano e Roma sono le più costose. Il motore di ricerca immobiliare Mitula ha analizzato il costo di un appartamento di 40 metri quadrati a Roma, Napoli, Torino, Palermo e Milano, mettendolo poi in relazione con uno stipendio medio. “Analizzando i nostri dati abbiamo visto che mantenere l’affitto di un immobile, seppur di dimensioni ridotte, è molto costoso per un single in Italia, a volte in rapporto con lo stipendio quasi insostenibile” dice Anna Westermann, responsabile dello studio di Mitula. “È per questo che molti single, soprattutto giovani, scelgono la coabitazione e rinunciano alla propria privacy”.
Il capoluogo lombardo è una delle città, dove la percentuale di single è molto alta: ben il 45% dei cittadini. Questa fetta di milanesi per affittare una casa di 40 metri quadri, deve investire quasi il 70% del proprio stipendio, per una spesa media di circa 1100 euro.
A Roma l’affitto medio di un monolocale nel centro storico è di circa 1.000 euro. Anche in questo caso l’affitto è la voce di spesa maggiore per un single e incide per oltre il 70% sullo stipendio medio di una “famiglia unipersonale”. Anche nel Lazio le percentuale di single è molto alta, siamo intorno al 38%. A Napoli i single rappresentano il 26.6% dei napoletani e spendono fino a 513 euro per affittare un piccolo appartamento pari a quasi il 60% del salario medio. Torino offre il miglior rapporto tra l’affitto e lo stipendio per i single che sono circa il 32% del capoluogo piemontese. Basta investire il 27% delle entrate al mese per assicurarsi una casa. (ADNKRONOS)
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