6 Febbraio 2017

Usa, il 51esimo Super Bowl non sarà ricordato solo per lo sport

Tempo medio di lettura: 3 minuti

Per cosa sarà ricordato il 51esimo primo Super Bowl? Di certo è stato un evento ricco di prime volte: il primo dell’era Trump, l’unico che si è deciso ai tempi supplementari. Ma anche il primo che ha ricevuto in un video messaggio la benedizione del Papa (che in spagnolo dice agli americani di non costruire muri) e per la prima volta un quarterback, Tom Brady, è riuscito a conquistare il trofeo cinque volte. In qualunque modo lo si legga il 51esimo Super Bowl, da sempre considerato l’evento sportivo a stelle e strisce più importante dell’anno, rimarrà impresso nella memoria di tutti per due fattori: spot e politica.

Usa, il 51esimo Super Bowl non sarà ricordato solo per lo sport

(trbimg.com)

Il 51esimo Super Bowl non sarà ricordato solo per lo sport. La finale è andata in scena a Houston, in Texas, proprio lo Stato degli ispanici e del muro anti-immigrati. Indubbiamente il fattore Donald Trump ha contribuito a rendere l’evento denso di significati che sono andati ben al di là dello sport. A trionfare i New England Patriots, conquistando il loro quinto titolo superando gli Atlanta Falcons per 34-28. A Houston, la coppia formata dal coach Bill Belichick e dal quarterback Tom Brady (466 yard e 2 touchdown lanciati) fa cinquina con un miracolo, risalendo dal baratro di 3-28 con un’impresa mai riuscita nella storia della finale del campionato NFL che per la prima volta si decide ai supplementari. New England recupera 25 punti dopo un primo tempo da incubo e piazza il colpo del k.o. all’overtime. Atlanta, dominatrice del match per larghi tratti, si arrende con un harakiri destinato a rimanere negli annali.

Lady Gaga, la regina dell’halftime. Anche se alla vigilia si era detto che non sarebbe stata una performance politica, l’esibizione di Lady Gaga durante l’halftime show del Super Bowl è risuonata come un messaggio forte e chiaro di patriottismo e richiamo all’unità. La regina del pop ha cantato dal tetto dello stadio due canzoni simbolo della storia d’America: “God bless America” e “This Land is your land”, un classico dei movimenti di protesta, che aveva già intonato nelle ultime manifestazioni contro il bando di Trump. Poi – sostenuta da cavi di acciaio – si è calata dal cielo facendo il suo ingresso spettacolare, con 300 droni che hanno disegnato alle sue spalle una gigantesca bandiera americana. Una frecciatina al presidente l’hanno lanciata anche le Schuyler sisters le interpreti del musical hit di Broadway “Hamilton”. Durante il brano “America The Beautiful” arrivate al verso “and crown thy good with brotherhood” (Dio coroni il tuo bene con la fratellanza) hanno cambiato l’ultima parola in “sisterhood”, sorellanza. Lo stadio applaude e l’allenatore dei Falcons sorride.

Spot, tutti contro Trump. Cinque milioni di dollari per 30 secondi di spot. Tanto costano le pubblicità che passano durante la partita di football, notoriamente le più viste e perciò più costose. Quest’anno da Budweiser a Coca-Cola, da Airbnb a 84 Lumber Company tutti si sono schierate contro le politiche di discriminazione messe in atto dal presidente Trump. Coca Cola ha ritrasmesso lo spot del 2014 dove persone di ogni razza che cantano “America The Beautiful” in tante lingue diverse. “Non importa chi sei, da dove vieni, chi ami, in cosa credi. Ci apparteniamo tutti. Più ci accettiamo, più è bello il mondo” è lo slogan scelto da Airbnb. Audi si è schierata invece al fianco delle donne: un papà che guarda gareggiare la figlia in una competizione di go-cart si domanda “Cosa dovrei dire a mia figlia: che sarà valutata meno di un uomo? Che sarà pagata meno di un uomo? Che suo padre è considerato più di sua mamma? Che penseranno sempre che è inferiore a qualunque uomo che incontrerà?”. Ma la risposta è no, “il progresso è per tutti”. (AGI)

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

I commenti sono chiusi.

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127