18 Novembre 2016

Usa, prime nomine per Trump: Giustizia e Cia in mano ai conservatori Sessions e Pompeo

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Il presidente eletto Donald Trump accelera sul completamento della composizione del futuro governo, per il quale ha individuato due parlamentari dell’ala destra repubblicana, il senatore Jeff Sessions e il deputato Mike Pompeo, cui ha offerto rispettivamente il ministero della Giustizia e la direzione della Cia.

(Foto © nbcnews.com)

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Il repubblicano Mike Pompeo sarà il prossimo direttore della Cia. Lo riferisce l’entourage del presidente Usa eletto Donald Trump. Il presidente eletto, inoltre, ha offerto il ruolo di consigliere per la sicurezza nazionale al generale Michael Flynn. Lo riferisce la Associated Press citando fonti ufficiali. Flynn ha collaborato in stretto contatto con Trump durante la campagna elettorale e si è occupato di temi sicurezza nazionale durante la transizione. Quello di consigliere per la sicurezza nazionale è un ruolo chiave ala Casa Bianca e per il quale non è necessaria la conferma del Senato.

A Jeff Sessions, senatore dell’Alabama, il posto di segretario alla Giustizia. Lo riferisce uno stretto collaboratore di Trump.”Non vedo l’ora di smantellare questo accordo disastroso con il più grande Stato sponsor del terrorismo del mondo”. E’ l’ultimo tweet, pubblicato meno di 24 ore fa, di Mike Pompeo, il deputato del Kansas appena designato direttore della Cia dal presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Il tweet rimanda ad un articolo dello stesso Pompeo al settimanale neo-con ‘The Weekly Standard’, intitolato ‘Smantellare l’accordo con l’Iran? Facile”.

Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha definito “franco” e “cordiale” il colloquio con Donald Trump. Un leader “con cui si può stabilire un rapporto di fiducia” ha aggiunto. Abe è il primo leader straniero incontrato da Donald Trump dopo la sua elezione. L’incontro tra il presidente eletto e il primo ministro giapponese, alla Trump Tower, è durato circa 90 minuti. Abe è il primo leader straniero che Trump ha incontrato dopo la sua elezione.

Telefonata Stoltenberg-Trump, ribadita importanza Nato. Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha avuto una conversazione telefonica con il presidente eletto Donald Trump nella quale si è congratulato per l’elezione: lo rende noto l’organizzazione in un comunicato. I due “hanno sottolineato l’importanza duratura della Nato e discusso come essa si adatti al nuovo ambiente di sicurezza, incluso il contrasto alla minaccia terrorista”. Stoltenberg, si legge nel comunicato, “ha anche ringraziato Trump per aver sollevato durante la campagna la questione della spesa per la difesa, che è stata una priorità per il Segretario generale fin dalla sua elezione nel 2014”. Infine, “i due hanno concordato sul fatto che sono stati fatti progressi su una condivisione degli oneri più equa, ma che altro bisogna fare”. Stoltenberg ha poi auspicato di poter dare il benvenuto a Trump a Bruxelles per il summit Nato l’anno prossimo.

Tusk, telefonata con Trump. Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha avuto una conversazione telefonica con il presidente eletto Usa Donald Trump. Lo ha comunicato lo stesso Tusk su Twitter. Si tratta del primo contatto formale tra l’Ue e la nuova dirigenza Usa. Al centro della conversazione, secondo quanto si apprende da fonti Ue, l’invito da parte di Tusk a un vertice Ue-Usa e la necessità di una cooperazione transatlantica sull’Ucraina. Trump ha quindi invitato Tusk alla Casa Bianca per un incontro dopo l’inaugurazione, prima del summit bilaterale. (ANSA)

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