4 Luglio 2016

Corruzione e riciclaggio, decine di arresti. Indagato il parlamentare Marotta

Tempo medio di lettura: 2 minuti

Blitz anti-corruzione della Guardia di Finanza di Roma. Centinaia di militari, dalle prime ore della mattina, stanno eseguendo 24 arresti (12 in carcere e 12 ai domiciliari) e 5 misure interdittive nell’ambito dell’operazione ‘Labirinto’. In manette sono finiti tra gli altri due dipendenti infedeli dell’Agenzia delle Entrate di Roma, fa sapere la Guardia di Finanza, e tra gli indagati anche il parlamentare Antonio Marotta (Area Popolare).

L'attività della Guardia di Finanza nel 2015 in Provincia di Varese. Ecco il resocontoCorruzione e riciclaggio, decine di arresti. Indagato il parlamentare Marotta. Decine di perquisizioni della Gdf disposte dalla Procura di Roma e decine di misure cautelari ordinate dal Gip presso il Tribunale della Capitale. I reati contestati sono associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale, corruzione e riciclaggio, truffa ai danni dello Stato e appropriazione indebita.

Nell’inchiesta, risulta indagato anche il parlamentare Antonio Marotta (Area Popolare), per presunti legami illeciti con il faccendiere al centro dell’inchiesta stessa. Il faccendiere è Raffaele Pizza, fratello di Giuseppe, quest’ultimo è stato sottosegretario alla pubblica istruzione, ora segretario nazionale della nuova Democrazia Cristiana.  Nei confronti di Marotta i pm Paolo Ielo e Stefano Rocco Fava avevano sollecitato l’arresto in carcere ma il gip ha escluso alcuni fatti a lui contestati e che hanno fatto cadere i presupposti per applicare la misura detentiva.

In particolare, la magistratura romana ha emesso 24 ordinanze di custodia cautelare, di cui 12 in carcere e 12 agli arresti domiciliari, e cinque misure interdittive con obbligo di firma. E’, inoltre, in corso, il sequestro preventivo di beni immobili, conti correnti e quote societarie per 1,2 milioni di euro. “Figura centrale” del sistema, secondo quanto ricostruito dalla Guardia di Finanza, “è un faccendiere capitolino, originario della Calabria, attivo nel settore delle pubbliche relazioni che, forte di ‘entrature’ politiche e grazie a salde, antiche relazioni con personalità di vertice di enti e società pubbliche, costituiva lo snodo tra il mondo imprenditoriale e quello degli enti pubblici, svolgendo un’incessante e prezzolata opera di ‘intermediazione’ nell’interesse personale e di imprenditori” interessati ad aggiudicarsi gare pubbliche.

Secondo la Gdf “il faccendiere, sfruttando i legami stabili con la ‘politica’, si adoperava anche per favorire la nomina, ai vertici di enti e di società pubbliche, di persone a lui vicine, così acquisendo ragioni di credito nei confronti di queste che, riconoscenti, risultavano permeabili alle sue richieste”. “Il faccendiere – osserva la Finanza – utilizzavauno studio accanto al Parlamento, in una nota via del centro, per ricevere danaro di illecita provenienza, occultarlo e smistarlo, avvalendosi in un caso anche della collaborazione di un parlamentare in carica di professione avvocato, attualmente indagato, che lo ha attivamente coadiuvato nelle attività di illecita intermediazione”.

Le indagini sono partite, riferiscono le fiamme gialle, “dall’approfondimento di svariate segnalazioni per operazioni sospette nei confronti di un consulente tributario romano e di un labirinto di società a lui riferibili che movimentavano grandi somme di denaro tra i conti correnti personali ed aziendali”. Dalle indagini è emersa “l’operatività di una ramificata struttura imprenditoriale illecita che negli anni oggetto d’indagine ha movimentato oltre dieci milioni di euro giustificati da fatture false a scopo di evasione e per costituire riserve occulte da destinare a finalità illecite, attraverso una galassia di società cartiere, costituite e gestite con il concorso di numerosi indagati”. “Per ‘ammorbidire’ eventuali controlli fiscali e agevolare le pratiche di rimborso delle imposte – ricostruiscono i finanzieri – il consulente si avvaleva anche di due dipendenti infedeli dell’Agenzia delle Entrate di Roma”. (ADNKRONOS)

© Riproduzione riservata

Vuoi lasciare un commento? | 0

I commenti sono chiusi.

"Luinonotizie.it è una testata giornalistica iscritta al Registro Stampa del tribunale di Varese al n. 5/2017 in data 29/6/2017"
P.IVA: 03433740127