19 Novembre 2015

Lavena Ponte Tresa, confronto costruttivo tra minoranze e residenti di via Libertà: molte problematicità evidenziate sull’area parcheggio ex Svit

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E’ stata una bella serata di confronto costruttivo quella di martedì sera con i residenti di via Libertà a Lavena Ponte Tresa. Tema dell’incontro il progetto che prevede il rifacimento dell’area parcheggio ex Svit, attualmente sterrata, che verrà trasformata in parcheggio pubblico e ci saranno alcune modifiche con la rampa e via Libertà. I lavori saranno realizzati da un privato a scomputo di un permesso convenzionato per costruire. “Diverse le problematiche emerse martedì sera – spiega il consigliere Massimo Mastromarino -: l’assenza dell’amministrazione comunale, il giudizio negativo sull’aumento del traffico e lo spreco di denaro pubblico. Ci siamo impegnati per analizzare appieno la delibera e il progetto, ed in caso impegnarlo. Inoltre rivedremo i grandi errori nel merito: la rampa e l’uscita su via Libertà”.

Lavena Ponte Tresa incontro via Libertà 17 novembre

Lavena Ponte Tresa: lo scontro tra maggioranza e opposizione sul mancato incontro con i cittadini per l’area parcheggio ex Svit, la rampa e le conseguenze in via Libertà. Dopo il diverbio degli scorsi giorni  tra maggioranza ed opposizione, con la mancata concessione della sala consiglio per l’incontro sulla riqualificazione dell’area parcheggio ex Svit, martedì sera presso il Centro Anziani di Ponte Tresa si è tenuto un incontro con i residenti di via Libertà. Una quarantina i partecipanti. Lunedì le minoranza, “Fai Vincere il Paese” con Massimo Mastromarino e Valentina Boniotto e “Noi con Voi” di Grazia Donata Mina, hanno denunciato la scelta dell’amministrazione di non autorizzare un incontro pubblico sulle problematiche relative allo spazio da destinare a parcheggio. “Noi l’incontro lo abbiamo fatto lo stesso – spiega il capogruppo di ‘Fai Vincere il Paese’, Massimo Mastromarino -. Una quarantina i partecipanti. E’ da novembre 2014 che ci battiamo per modificare il progetto che allora ci era stato detto fosse preliminare. Ad oggi nulla è cambiato e dopo aver chiesto invano un incontro, ieri ci siamo riuniti ugualmente. Peccato che l’amministrazione sia sottratta al confronto”. Negli scorsi giorni era stata il vicesindaco Vanessa Provini ad affermare che “Non siamo entrati nel merito della questione. Noi siamo disponibili agli incontri, ma successivamente alle richieste delle minoranze si era parlato di incontro pubblico, non di una riunione con i residenti. Per queste assemblee le procedure sono diverse e non abbiamo potuto autorizzarla”.

L’incontro di martedì sera tra minoranze e residenti di via Libertà. La riunione con i cittadini di via Libertà è stata effettuata ugualmente presso il Centro Anziani di Ponte Tresa, senza rappresentanti della maggioranza, ed ha visto la presenza di una quarantina di partecipanti. “E’ stata una serata di confronto costruttivo con i residenti di via Libertà – continua il consigliere Massimo Mastromarino -. Diverse le critiche all’amministrazione che martedì non ha partecipato e si è sottratta al confronto, facendo una pessima figura. Il giudizio sul progetto è negativo: si perderanno posti auto, aumenterà il traffico in una zona fino a pochi anni fa residenziale e che, oltretutto, non è adatta a flussi di traffico rilevanti. Così saranno sprecate risorse pubbliche e gli abitanti si sentono presi in giro. Cercheremo di analizzare al meglio delibera e progetto, fino se necessario alla sua impugnazione. Inoltre faremo una revisione dell’intervento rivedendo i macroscopici errori evidenziati, quale la rampa e l’uscita su via Libertà”. La rampa collegherà il parcheggio con via Libertà, mentre l’altro ingresso all’area sarà da via Ungheria. Per il Comune si tratta di una soluzione per regolamentare la circolazione nella zona, nel quadro di una modifica viabilistica complessiva.

Come ricorda Mastromarino “le minoranze non sono mai state prese in considerazione nel dibattito per la realizzazione del parcheggio e della rampa. Avevamo votato contro il progetto preliminare già nel novembre 2014, ma da allora nulla è cambiato. Ne parliamo da 14 mesi e credo che l’amministrazione abbia gestito male tutta la situazione”.

Le minoranze hanno così messo sul tavolo tutte le problematicità, evidenziando le potenziali conseguenze che potrebbero scaturire dai lavori sul parcheggio ex Svit, sulla rampa e l’uscità su via Libertà. Difficile comprendere la situazione attualmente, ma sarà la maggioranza ora a dover sciogliere le riserve.

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