30 Ottobre 2015

Istat: disoccupazione ai minimi dal gennaio 2013, 11,8%. Scende anche tra i giovani da agosto

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Buone notizie per il mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione cala a settembre e scende anche tra i giovani. Secondo le rilevazioni dell’Istat il tasso de senza lavoro va giù all’11,8%, in flessione di 0,1 punti proseguendo il calo di luglio (-0,5 punti) e agosto (-0,1 punti). Si tratta del minimo dal gennaio del 2013.

(it.exaude.com)

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Nuovo calo per il tasso di disoccupazione a settembre. Si attesta all’11,8%, il livello più basso da gennaio 2013. Così l’Istat, che spiega che la diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, segue quella di luglio (-0,5 punti) e agosto (-0,1). Nei 12 mesi ci sono 264 mila persone in meno in cerca di lavoro (-8,1%). Il calo della disoccupazione nell’ultimo mese è “determinato prevalentemente dalle donne”, osserva l’Istat. In un mese ci sono 32 mila disoccupate in meno a fronte di 3 mila uomini disoccupati in meno. Il tasso di disoccupazione maschile così resta stabile all’11,3%, mentre quello femminile, pari al 12,5%, cala di 0,2 punti percentuali. Nei 12 mesi per il tasso maschile c’è una flessione di 0,6 punti e per quello femminile di 1,5 punti.

 Il tasso di disoccupazione giovanile a settembre è al 40,5%, in calo di 0,2 punti percentuali da agosto. In un mese ci sono 14 mila ragazzi tra i 15 e i 24 anni in meno che cercano un’occupazione. A fronte di questo miglioramento, c’è però anche un calo degli occupati di 11 mila giovani dovuto all’aumento degli inattivi.

Dopo la crescita dei tre mesi precedenti, a settembre 2015 gli occupati si riducono dello 0,2% rispetto al mese precedente. Rispetto a settembre 2014, invece, sono invece in aumento dello 0,9% con 192 mila persone in più che hanno un lavoro.

Dopo la crescita osservata dall’inizio dell’anno al mese di agosto, a settembre l’Istat stima una diminuzione dei dipendenti di 26 mila unità, e a calare sono soprattutto gli assunti a tempo indeterminato, 21 mila in meno. Nei dodici mesi il saldo resta ampiamente positivo con 220 mila dipendenti in più (+1,3%) dei quali 113 mila sono ‘permanenti’ (in crescita dello 0,8%) e 107 mila hanno contratti a termine (+4,6%).

Renzi: con Jobs act nuova credibilità e posti lavoro. “Il Jobs act ha restituito credibilità a livello internazionale, ma soprattutto ha creato opportunità e posti di lavoro stabili. E’ la volta buona, l’Italia riparte”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi commenta su Facebook i nuovi dati Istat sull’occupazione. “Molto da fare, ancora. Ma non dimentichiamo dove eravamo”, sottolinea.

Padoan: bonus assunzioni non potrà durare in eterno. “Il bonus assunzioni verrà prorogato anche quest’anno ma non potrà durare in eterno”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan all’assemblea dell’Anci riferendosi alla decontribuzione prevista per i nuovi contratti nelle ultime Leggi di Stabilità. “I risultati recenti in termini di crescita di Pil stanno andando oltre le previsioni, l’occupazione è buona con contratti migliori. La ripresa è dovuta alla domanda interna delle famiglie e delle imprese grazie al ritorno della fiducia”, ha spiegato Padoan.

Ue-19: disoccupazione a 10,8%, mai così bassa da 2012. A settembre la disoccupazione nell’eurozona è scesa al 10,8%, mai così bassa da gennaio 2012. Lo comunica Eurostat. Anche nell’Ue nel suo complesso il tasso è sceso al 9,3%, al suo minimo record da settembre 2009. In Italia è all’11,8%. Ad agosto la disoccupazione nei 19 era al 10,9%, a settembre di un anno fa all’11,5%, nei 28 a 9,4% e 10,1%. (ANSA)

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